La chef e la stella perduta: "Forse mi giudicano retrò"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Ferrara ha perso una stella. Ma in molti scommettono che presto la riconquisterà. La stella in questione è quella che la Guida Michelin assegna ogni anno ai ristoranti del Bel Paese, un rito atteso e temuto da tutti i protagonisti della ristorazione. Una certa sorpresa ha dunque destato la stella tolta a ’La Capanna di Eraclio’, storico ritrovo per buongustai di varie province, da quelle venete alle romagnole e naturalmente ai territori emiliani. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’industria deve accompagnare le nuove abitudini dei consumatori, che vedono il fuori casa come una valvola di sfogo, anche in termini di stile di vita nuovo. “Quello dell’Horeca è un settore che negli ultimi anni è esploso, soprattutto dopo il Covid. (Il Giornale d'Italia)

Questo unitamente alla comunicazione di categoria”. Siamo anelli di una filiera e dovremmo iniziare insieme ai produttori a fare più cultura. (Il Giornale d'Italia)

“Le nuove normative relative ad esempio alla plastic tax o alla sugar tax, rischiano di ripercuotersi negativamente sui consumatori, oltre che sull'impresa. (Il Giornale d'Italia)

Lanciamo in questa sede un nuovo, forte appello al Presidente del Consiglio, al Ministro dell'Economia e delle Finanze, al Ministro delle Imprese e del Made in Italy e al Ministro delle Politiche Agricole a non penalizzare il comparto mettendo il freno a un mercato e una filiera commerciale e agroalimentare già in difficoltà”. (Il Giornale d'Italia)

Secondo i dati rilasciati da Circana, dopo gli anni difficili segnati dalla pandemia da Covid-19, la ripresa del settore distributori bevande è stata sostenuta fino alla fine del 2023 dal clima positivo di fiducia e da un aumento della domanda interna nonostante il freno inflattivo ma soprattutto, dalle dinamiche climatiche, dalla crescita continua del turismo, sia nazionale che internazionale. (Il Giornale d'Italia)

L'obbligo di aumentare la percentuale di plastica riciclata, necessariamente inciderà sui costi e sul prezzo finale a carico del consumatore, obbligo che la nostra categoria intende soddisfare a pieno". (Il Giornale d'Italia)