L’asse Russia - Nord Corea e il ruolo della Cina
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La conferma arriva dalla Intelligence sud coreana, da quelle occidentali e di Kiev. Lo stesso 38esimo parallelo è tornato a vivere giornate di altissima tensione, giustificate dal lancio con dei droni di volantini anti-dittatura su Pyongyang. Alcune centinaia di metri delle autostrade – invero chiuse – che uniscono il Nord al Sud delle due Coree, sono state fatte clamorosamente esplodere. L’allarme suona in tutte le cancellerie del G7. (L'Eco di Bergamo)
Su altre fonti
"Il leader del Cremlino Vladimir Putin continua a esagerare le conquiste della Russia nell’oblast di Kursk, probabilmente cercando di rassicurare il pubblico interno sulla capacità dell’esercito russo di “schiacciare” l’incursione dell’Ucraina nell’oblast di Kursk". (RaiNews)
Questo, ovviamente, pone dei limiti oggettivi, ma quello nordcoreano è un esercito che può rifornirsi praticamente senza limiti di materiale umano. Il professor Fiori cerca di rendere una diapositiva dell’esercito asiatico: «In Corea del Nord vige un sistema di mobilitazione di massa. (Corriere del Ticino)
Il conflitto nel cuore dell'Europa ha investito l'Asia. L'invio di 1500-3000 soldati nordcoreani in Russia prima del loro dispiegamento al fronte, che secondo fonti Usa e ucraine potrà arrivare a 12mila, ha un significato speciale per Seul. (RaiNews)
Andrzej Duda è a Seul, in Corea del Sud, da Yoon Suk Yeol. E al centro dei colloqui, da una capitale all'altra, resta il conflitto in Ucraina. (Sky Tg24 )
"Se c'è una cosa del genere di cui parlano i media mondiali, penso che sia un atto conforme alle norme del diritto internazionale", ha dichiarato Kim Jong-gyu, viceministro degli Esteri responsabile degli Affari russi, secondo un dispaccio dell'agenzia ufficiale di stampa Kcna. (Tuttosport)