Neonati sepolti, lettere e peluche sul cancello di Chiara: “Un paese sperduto piange un lutto che non si merita”

Il cancello in ferro battuto al di là del quale è stato scoperto l'orrore, ora è diventato l'albo di mamme e papà che attaccano alla ringhiera fasci di rose bianche, palloncini blu a forma di cuore, lettere rivolte agli "angioletti" e peluche di orsacchiotti tolti ai loro figli "perché loro ne hanno tanti e voi invece non potrete mai giocare". Oltre il cancello si fermano g… (la Repubblica)

Su altri giornali

Ma se fosse possibile vorrei andare a trovarla». «Quando ho saputo quello che era successo, ho pensato che il diavolo lavora molto. (leggo.it)

Chi è davvero Chiara Petrolini? La ragazza solare, semplice, simpatica, di cui tutti si fidavano o la donna capace di uccidere due neonati dopo averli dati alla luce, avendo nascosto a tutti le sue gravidanze. (Liberoquotidiano.it)

" Ma come hai fatto? ", le ha chiesto la madre, evidentemente sotto choc, venuta a conoscenza di quanto fatto dalla figlia nei mesi precedenti. Emergono nuovi dettagli inquietanti sul caso dei neonati uccisi in provincia di Parma dalla madre subito dopo il parto. (il Giornale)

Il procuratore capo di Parma: "Chiara può uccidere ancora, per questo deve stare in carcere"

La procura di Parma ha presentato appello contro l'ordinanza con cui il Gip di Parma ha disposto i domiciliari per Chiara Petrolini, la giovane di Traversetolo (Parma) accusata dell'omicidio dei neonati morti e sepolti nel giardino della sua villetta e ha chiesto che la ragazza sia mandata in carcere. (ilmessaggero.it)

È stato il procuratore di Parma, Alfonso D’Avino, a presentare appello al Tribunale del Riesame di Bologna contro l’ordinanza con cui, il 19 settembre, il giudice delle indagini preliminari Luca Agostini, pur condividendo la ricostruzione accusatoria operata dal pm Francesca Arienti, aveva disposto per la giovane donna gli arresti domiciliari anziché la custodia in carcere, come richiesto dalla Procura. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ecco perché i magistrati hanno presentato appello al Tribunale del Riesame di Bologna contro l'ordinanza del 19 settembre con cui il Gip di Parma ha disposto i domiciliari per la 21enne studentessa di Scienze dell'Educazione di Traversetolo (Parma), indagata per omicidio pr… (L'HuffPost)