Aggressioni in ospedale in costante aumento: la Asl stanzia 4 milioni per la sicurezza
– Il tema delle aggressioni al personale che opera nelle strutture sanitarie diventa ogni giorno più rilevante e allo stesso tempo difficile da interpretare e arginare. I dati, infatti, continuano ad essere in preoccupante trend ascendente: al 30 ottobre le segnalazioni di aggressione al personale sono state 585, un valore già più alto di tutto il 2023 (572), il valore atteso entro la fine dell’anno si aggira intorno ai 700 eventi. (LA NAZIONE)
La notizia riportata su altri giornali
Venerdì 15 novembre i medici dell’ospedale di Pisa hanno dovuto comunicare il decesso del 79enne ai suoi familiari. Un tragico epilogo: il 79enne aggredito al pronto soccorso dell’ospedale di Pisa è morto. (Virgilio Notizie)
Tani dopo averla lasciata al Pronto Soccorso, nell'attesa che venisse presa in carico, attendeva nella sala d'aspetto. I fatti (il Giornale)
La sera dell'aggressione il 47enne, di nazionalità straniera, era stato accompagnato dal 118 in pronto soccorso perché in forte stato di alterazione da alcol. (gonews)
– Non ce l’ha fatta Giorgio Tani, l’uomo di 79 anni aggredito al pronto soccorso dell’ospedale Cisanello di Pisa mentre aspettava la moglie. La moglie, disabile al 100%, era stata accompagnata in ospedale perché non si sentiva bene. (LA NAZIONE)
Martedì 5 novembre l’anziano si trovava lì perché aveva accompagnato la moglie, paziente dell’ospedale, invalida al 100 per cento. È morto all’ospedale di Cisanello di Pisa dove dieci giorni fa è stato aggredito e dove poi era stato ricoverato. (Corriere Fiorentino)
Quest'ultimo era stato accompagnato dal personale del 118 in pronto soccorso perché in forte stato di alterazione per l'assunzione di alcol. E' morto nel pomeriggio il 79enne, Giorgio Tani, di San Giuliano Terme (Pisa) che lo scorso 5 novembre fu scaraventato violentemente a terra mentre si trovava nella sala di attesa del pronto soccorso dell'ospedale di Pisa da un uomo di 47 anni. (Il Messaggero Veneto)