Camera di Commercio Messina: inaugurato il restaurato salone della Borsa

Inaugurato questa mattina, alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive Edmondo Tamajo, il salone della Borsa della Camera di Commercio di Messina. Il progetto è dell’architetto messinese Camillo Puglisi Allegra. Il presidente dell’Ente camerale Ivo Blandina ha affermato: «quello della Camera di commercio è, certamente, uno degli edifici più rappresentativi della Messina post terremoto. (Normanno.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

All’orizzonte, si annunciavano, cupe, le nubi della lotta armata: li avrebbero chiamati “anni di piombo”. Il Sessantotto era passato da poco, configurando una nuova mappa dei desideri, dove una società di fratelli avrebbe dovuto prendere il posto della società dei padri. (ilmessaggero.it)

In scena, nei panni di Don Silvestro, c’era Jhonny Dorelli, insieme a Bice Valori e Paolo Panelli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A 50 anni dallo storico debutto nella Capitale dell’8 dicembre 1974, la commedia musicale ‘Aggiungi un posto a tavola’ torna in scena dal 29 novembre al Teatro Brancaccio di Roma, con protagonisti Giovanni Scifoni nel ruolo di Don Silvestro e la special guest Lorella Cuccarini in quello di Consolazione, personaggi che nel 1974 sono stati interpretati rispettivamente da Johnny Dorelli e Bice Valori. (Adnkronos)

Aggiungi un posto a tavola fa 50 anni con Scifoni-Cuccarini

A un passo dai 40 anni di carriera (l’anno prossimo) e dai 60 d’età (che non le daresti mai), Lorella Cuccarini è un uragano di energia. Ha fatto la storia della tv. (La Stampa)

Ad Amici, ha lanciato talenti come Mew, ora in gara a Sanremo Giovani, e Angelina Mango. Lorella Cuccarini è una macchina da guerra. (corriereadriatico.it)

Protagonista, nei panni di Don Silvestro, Jhonny Dorelli. Mai neanche immaginata fino a quel momento - telefonata di Dio in scena, debuttava al Sistina di Roma Aggiungi un posto a tavola, caposaldo della commedia musicale italiana firmata Pietro Garinei e Sandro Giovannini, scritta con Jaja Fiastri e con le musiche di Armando Trovajoli. (Il Mattino di Padova)