È morto Paul Di'Anno, ex cantante degli Iron Maiden: aveva 66 anni

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È morto Paul Di'Anno, conosciuto in primo luogo per essere stato il cantante degli Iron Maiden tra il 1978 e il 1981: Di'Anno, britannico, nome d'arte di Paul Andrews, aveva 66 anni e si è spento nella sua casa di Salisbury, in Inghilterra. La notizia è stata divulgata dalla sua etichetta Conquest Music con una breve dichiarazione: «Nonostante le difficoltà per i gravi problemi di salute degli ultimi anni che l'avevano costretto a esibirsi in sedia a rotelle, Paul aveva continuato a intrattenere i suoi fan in giro per il mondo, collezionando ben oltre 100 concerti dal 2023». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Scopro che Paul Di’Anno, il cantante dei primi dischi degli Iron Maiden, ha lasciato questo mondo mentre vado verso il bancone a prendere una birra. (Rolling Stone Italia)

In seguito alla notizia della scomparsa di Paul Di’Anno molti nomi del mondo della musica, artisti ed addetti ai lavori, hanno voluto ricordare il cantante. Dopo i messaggi di Steve Harris e degli Iron Maiden per il loro ex frontman, molti altri artisti hanno voluto dedicare un pensiero a Paul. (TrueMetal.it)

Un film di genere documentario sull'ex cantante del gruppo musicale heavy metal britannico, scomparso di recente, è previsto per il prossimo anno. "Non vedo l’ora che i fan degli Iron Maiden lo vedano!”, ha detto Wes Orshoski, che si occupa della regia di questo film. (Sky Tg24 )

“Paul è stato determinante nei primi due rivoluzionari album, ‘Iron Maiden‘ e ‘Killers‘. Una voce straordinaria devota al rock and roll fino all’ultimo minuto della sua vita. Per quelli di voi che c’erano e ricordano ancora quei primi album – quando ovviamente io non ero nella band e lui lo era – e quelli di voi che erano fan delle cose che ha fatto con i BATTLEZONE e con i suoi progetti successivi, e per chiunque altro a cui piace ascoltare brani fantastici come ‘Remember Tomorrow‘ e altri di quel periodo, chiederò a tutti di prendersi qualche secondo per chiudere gli occhi, in silenzio e dire internamente, mentalmente – se credi in Dio o se non credi in Dio, in realtà non ha importanza – credi semplicemente in ciò in cui credi e dì semplicemente: ‘Grazie boss, per aver fatto quello che hai fatto'”. (metalitalia.com)

Parole di Francesco Pascoletti (Loud and Proud)

È successo ieri sera, durante il concerto che la band ha tenuto all’Xcel Energy Center di St. Paul, Minnesota, prima di suonare The Time Machine, una delle canzoni dell’ultimo album della band Senjutsu. (Rolling Stone Italia)