Incentivi 2024: terminati quelli per le auto tra 61 e 135 g/km

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

FINITI I SOLDI - Sono ufficialmente terminati gli incentivi per l’acquisto di auto a benzina o diesel che rientrano nella fascia di emissioni 61-135 g/km di CO2, come si può verificare sul sito Ecobonus del Mise. Ricordiamo che la dote originaria era di 403 milioni di euro, fondi che erano utilizzabili per l’acquisto di vettura con un prezzo massimo di 42.700 euro, ricevendo uno sconto di 1.500 euro (qui per tutti i dettagli). (AlVolante)

La notizia riportata su altri giornali

La notizia, totalmente inattesa, si è manifestata solo ieri con la pubblicazione del testo del Bilancio Finanziario dettagliato per capitoli di spesa dei singoli Ministeri, ed è arrivata senza alcuna interlocuzione preventiva con gli stakeholder di riferimento. (Economy Magazine)

Oggi il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha spiegato che il piano orchestrato con il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti prevede sostegni alle imprese che faranno investimenti nel segno della transizione green, mettendo però uno sto alle "misure di bonus" che "hanno dimostrato la loro scarsa efficacia". (Today.it)

Ha inoltre firmato un provvedimento per attivare un nuovo sportello per i contratti di sviluppo nel settore automotive, finanziato con 500 milioni di euro dal PNRR. Il ministro Adolfo Urso ha annunciato la fine degli incentivi auto dal 2025, affermando che le risorse verranno destinate a investimenti strategici per la produzione nazionale. (Autoappassionati.it)

"Il governo taglia il fondo dell'automotive, la Regione riconosca al Vastese l'area di crisi complessa"

(Adnkronos) – “Abbiamo raggiunto e superato il 62% di occupazione e il 53% per le donne, ma ci preoccupa il restante 47% e lavoreremo in tal senso. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il ministro si è detto disponibile a valutare una riforma della tassazione delle plusvalenze sulle criptovalute ma ha sottolineato che bisognerà sempre incidere sulla speculazione. (il Giornale)

Segnali che si uniscono all’ennesimo colpo che verrà inferto al settore dell'automotive e arrivato come un fulmine a ciel sereno dal Governo Meloni", a dichiararlo sono, in un comunicato congiunto, numerosi gli esponenti del centrosinistra locale e provinciale, che continuano: "La legge di Bilancio per il 2025 prevede infatti un taglio drastico al fondo automotive dell’80% che creerà gravi danni a questo settore e a tutto il nostro indotto già fortemente colpito dalla crisi industriale. (ChietiToday)