Uragano Helene, la Guardia Costiera Usa salva un uomo e il suo cane
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Golfo del Messico, 27 set. Salvati in mare aperto da un elicottero della Guardia Costiera degli Stati Uniti: brutta avventura per un uomo e il suo golden retriever, sballottati in mare aperto nel Golfo del Messico dall'urgano Helene che ha investito la loro barca a vela. Il cane si è coraggiosamente buttato in acqua per primo ed è stato issato col verricello, seguito dal padrone, guidati dai sub che si erano calati per l'operazione. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altre testate
Con venti fino a un massimo di 225 chilometri all'ora, Helene ha ucciso almeno undici persone soltanto in Georgia tra cui due a causa di un tornado, ma molte altre, come riferisce il governatore Brian Kemp, sono ancora intrappolate nelle case distrutte. (Avvenire)
L'imbarcazione dell'uomo, con la furia del vento e l'altezza delle onde, ha iniziato a imbarcare acqua a 25 miglia dalla costa. L'epilogo di una gita in barca che ha sfiorato la tragedia: un uomo e il suo cane sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera, caduti in acqua a causa del violento uragano Helene. (ilgazzettino.it)
Si contano già alcune vittime e diversi feriti, ma il bilancio è destinato ad aumentare nelle prossime ore. (iLMeteo.it)
L’uragano Helene ha toccato terra in Florida con la devastante forza di un ciclone di categoria 4, provocando almeno tre morti e lasciando dietro di sé una scia di distruzione. Il Centro Nazionale Uragani degli Stati Uniti (NHC) ha descritto la perturbazione come “estremamente pericolosa”, con venti potenti e potenziali alluvioni in diverse aree. (Meteo Italia)
"Sulla base dei dati radar Doppler dell'Nws (il Servizio meteorologico nazionale, ndr), l'occhio di Helene ha toccato terra come uragano di categoria 4 nella regione del Big Bend della Florida alle 23:10 locali (le 5:10 in Italia), appena a est della foce del fiume Aucilla", si legge in un comunicato. (Tiscali Notizie)
La forza dell'uragano Helene ripresa dalle telecamere della Stazione Spaziale Internazionale (La Stampa)