Bolivia, i sostenitori di Morales prendono 200 soldati in ostaggio. L’ex presidente: “Sciopero della fame”

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la Repubblica ESTERI

LA PAZ – Almeno 200 soldati boliviani sono tenuti in ostaggio da sostenitori dell'ex presidente Evo Morales che hanno assaltato tre caserme durante manifestazioni contro il governo. Una nota del Ministero degli Esteri spiega che "tre unità militari sono state attaccate da gruppi irregolari nella zona del Chapare, nel dipartimento di Cochabamba”. Morales, la cui ambizione è tornare al potere, ha … (la Repubblica)

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L'ex presidente della Bolivia, Evo Morales, ha annunciato l'inizio di uno sciopero della fame per sollecitare un dialogo con il governo, dopo 19 giorni di proteste e blocchi stradali da parte dei suoi sostenitori, che chiedono la sospensione delle indagini a suo carico per presunto abuso di minore, definendole una persecuzione politica. (Il Messaggero Veneto)

In Bolivia si è registrata un’escalation di tensioni politiche e scontri armati, culminata venerdì scorso con l’occupazione di una base militare da parte di un gruppo di sostenitori dell’ex presidente Evo Morales (Ultima Voce)

Ieri, tre unità militari sono state attaccate da gruppi irregolari nella zona del Chapare, nel dipartimento di Cochabamba, prendendo in ostaggio più di duecento soldati da tre caserme, secondo quanto riferisce il Ministero degli Esteri. (il Giornale)

L'ex presidente, accusato per una relazione con una 15enne, ha annunciato lo sciopero della fame (LAPRESSE)

La guerra interna al partito Movimento per il Socialismo (Mas) che governa la Bolivia rischia di trascinare il Paese in una guerra civile. (Il Fatto Quotidiano)

Le tensioni sono esplose quasi 3 settimane dopo che i seguaci di Morales hanno iniziato a protestare per impedirne l'arresto per quelle che lui definisce accuse di stupro inventate (Corriere del Ticino)