Riham, a 15 anni ho capito cosa era 'il taglio'
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"Avevo circa 15 anni e per un paio di settimane non avevo più visto una mia cugina. Un pomeriggio è venuta da me e mi ha detto che aveva subito un 'taglio'. In un primo momento non ho capito a cosa si riferisse". A parlare è Riham Ibrahim, 24enne di origine egiziana, è in Italia da quando aveva un anno, vive a Milano Sud e frequenta l'università, l'ultimo anno di chimica e tecnologie farmaceutiche. (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ma oggi anche la chirurgia plastica rappresenta una possibilità, mettendo in campo tecniche ricostruttive e rigenerative, che permettono alle vittime di riappropriarsi del proprio corpo, spiega il professor Massimiliano Brambilla Quella delle MGF è una pratica brutale che colpisce ancora 200 milioni di donne nel mondo, 80 mila in Italia (Sky Tg24 )
Questi sforzi potrebbero minare gravemente i diritti, la salute e la dignità delle future generazioni di ragazze e donne, mettendo a repentaglio l'instancabile lavoro svolto per decenni per cambiare gli atteggiamenti e mobilitare le comunità. (UNICEF Italia)
La pubblicazione ‘Il futuro delle mutilazioni genitali femminili in Toscana’, a cura della Commissione Regionale Pari Opportunità, verrà presentata giovedì 6 febbraio alle 10 nella sala Fanfani di palazzo del Pegaso. (gonews)
Sono questi i cinque importantissimi temi messi a fuoco da Amref Health Africa Italia e che saranno affrontati oggi, 6 febbraio 2025, durante l'evento dedicato alla prevenzione delle Mutilazioni genitali femminili presso il Parlamento Europeo a Bruxelles. (Io Donna)
L’Università degli Studi di Perugia, in occasione della “Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza”, martedì 11 febbraio 2025, dalle ore 15, organizza la sesta edizione di “Donne in Scienza”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Leyla, (il nome è di fantasia per proteggere la sua privacy) è stata adottata, è arrivata in Italia, ha incontrato un uomo e studiato per diventare estetista, “si stava costruendo una vita, ma non era così semplice, per esempio quando doveva fare le unghie era costretta a mettersi un ciambellotto e stare seduta sulla punta della sedia, per provare meno dolore”, spiega Brambilla. (Fanpage.it)