Sequestrati in scavo abusivo importanti reperti archeologici etruschi
PERUGIA (ITALPRESS) – I Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale hanno scoperto uno scavo abusivo nella zona fra Chiusi e Città della Pieve nel territorio di quest’ultimo comune ed il ritrovamento di importanti reperti archeologici etruschi. In particolare, venivano individuate quali eventuali responsabili due persone, nei confronti delle quali si procede per i reati di furto e ricettazione di beni culturali e soprattutto sequestrate 8 urne litiche etrusche, due sarcofagi e il relativo corredo funerario di età ellenistica del III secolo a. (CremonaOggi)
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E’ il destino ingrato che a volte spetta alle meraviglie, quello di dover soddisfare gli appetiti di spietati contrabbandieri ai quali poco interessa dell’arte e della storia. Ma i carabinieri del Comando tutela patrimonio culturale hanno messo a segno una indagine che ha portato nelle scorse ore al recupero di numerosi reperti, considerata dagli esperti uno dei più importanti recuperi di manufatti etruschi mai realizzato durante un’azione investigativa. (LA NAZIONE)
Due persone risultano responsabili per i reati di furto e ricettazione di beni culturali e soprattutto con il sequestro di 8 urne litiche etrusche, due sarcofagi e il relativo corredo funerario di età ellenistica del III secolo a. (LAPRESSE)
“Nel caso di specie, le intercettazioni ci hanno consentito di acquisire la prova finale di dove stavano le opere”. Così Raffaele Cantone, procuratore di Perugia, ha annunciato il ritrovamento di urne etrusche, sarcofagi e corredo funerario di età ellenistica del III secolo avanti Cristo. (Il Fatto Quotidiano)
“Le intercettazioni, nel caso di specie, non sono state determinanti, ma ci hanno consentito di acquisire la prova finale di dove stavano le opere e quindi di intervenire in modo definitivo”, ha spiegato Raffaele Cantone, procuratore capo di Perugia, rispondendo sul ruolo delle intercettazioni a margine della conferenza stampa in cui è stato annunciato il ritrovamento di diversi reperti archeologici del periodo etrusco: “Le intercettazioni servono non solo per i procedimenti sulla criminalità organizzata, ma anche per i procedimenti sulla criminalità comune”. (LAPRESSE)
La scoperta è di quelle da lasciare col fiato sospeso perché il recupero è tra i più importanti degli ultimi tempi riguardante gli antichi Etruschi: suppellettili e vasellame, quattro specchi in bronzo, uno dei quali con l’antica divinizzazione di Roma e della lupa che allatta soltanto Romolo, un balsamario contenente ancora tracce organiche del profumo utilizzato in antichità, un pettine in osso, vasi in bronzo e terracotta comunemente utilizzati dalle donne etrusche durante banchetti e simposi sono stati rinvenuti durante un’azione investigativa che ha consentito il recupero di otto urne litiche etrusche e due sarcofagi, con il relativo corredo funerario di età ellenistica del III secolo a. (Il Sole 24 ORE)
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