Giovanni Guarneri, ambasciatore del territorio e custode della cucina italiana

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La cucina italiana è unica al mondo proprio per la sua infinita varietà di saperi e di tradizioni locali”.

Giovanni Guarneri, ambasciatore del territorio e custode della cucina italiana. Lo scorso 23 marzo il Sottosegretario alla cultura con delega all’Unesco Gianmarco Mazzi, insieme al Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e al Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, hanno ufficializzato la presentazione del dossier di candidatura della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’Unesco. ( Economia Sicilia)

La notizia riportata su altri media

Sono questi, in estrema sintesi, i risultati 2022 del progetto HOVE (Hera Oli Vegetali Esausti), focalizzato sul recupero degli oli di scarto di cucina, frutto sia delle raccolte urbane nei territori dove il Gruppo Hera svolge il servizio di igiene urbana, che delle partnership con grandi gruppi della ristorazione, di cui gestisce e valorizza questi preziosi scarti di cucina. (gonews)

Grazie alla partnership con ENI, agli accordi con i colossi della ristorazione collettiva e alla raccolta degli oli domestici, la multiutility nel 2022 ha avviato alla trasformazione in biocarburante ben 1.540 tonnellate di oli alimentari esausti. (ravennanotizie.it)

Grazie alla partnership con Eni, agli accordi con i colossi della ristorazione collettiva e alla raccolta degli oli domestici, la multiutility nel 2022 ha avviato alla trasformazione in biocarburante ben 1.540 tonnellate di oli alimentari esausti. (Rinnovabili)

Un rifornimento di circa 1,7 milioni di litri di biocarburante, grazie al recupero di oltre 1.540 tonnellate di olio vegetale esausto. (Estense.com)

“I raccoglitori lo fanno con mezzi dedicati, i cui autisti non sono camionisti ‘normali’, ma gente che conosce i suoi clienti, i loro orari, la loro posizione. “Raccogliamo in Veneto, ma anche in Friuli, prodotti di scarto da tantissime aziende. (LaPresse)

Tra Milano e hinterland sono state recuperate 29 tonnellate di olio vegetale esausto da 81 cucine tra cui quelle delle mense di Camst, Cirfood, Elior e i ristoranti del gruppo Cremonini (Roadhouse, Chef Express, Cavalera e Wagamma). (MilanoToday.it)