Chef Michele Minchillo, ex patron Stellato del Vitium indagato sui trascorsi al ristorante di Crema

Michele Minchillo è indagato e deve rispondere di peculato, falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di beni di provenienza illecita e autoriciclaggio. Secondo l’accusa avrebbe utilizzato i soldi di PugliaPromozione per arredare il suo ristorante di Crema (Vitium), poi chiuso. Ora può e deve difendersi dalle accuse. Minchillo conquistò la Stella Michelin, ma il locale cremasco  poi chiuse perché non attecchì nel Granducato del Tortello (Cremona Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Le indagini si concentrano sull’ente regionale Pugliapromozione, sospettato di aver gestito in modo irregolare parte dei fondi pubblici. (Puglia Press)

Dalla Puglia a Crema per conquistare le stelle della ristorazione: il foggiano Michele Minchillo è stato un astro nascente della cucina italiana, con la stella Michelin conquistata nel 2023 dal suo Vitium grazie alla cacio e pepe con gamberi e lime. (La Repubblica)

È quanto emerge dal decreto di sequestro notificato oggi a Minchillo, alla sorella Laura, alla madre Sandra Garau e a Vito Mastrorosa, responsabile dell’ufficio pagamenti. Gli indagati rispondono a vario titolo di a vario titolo, sono quelli di peculato, falso, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita, autoriciclaggio. (bari.corriere.it)

Guardia di Finanza: peculato e falso, anche cucina e frigo per ristorante stellato

Non solo viaggi in giro per il mondo, ma persino gli anticipi per l'acquisto di immobili e le attrezzature per un ristorante. Con i soldi di Pugliapromozione hanno fatto per anni la bella vita. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Peculato, falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di denaro, di beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio: sono le accuse nei confronti di quattro persone alla base dell'inchiesta dei finanzieri del Comando provinciale di Bari che stanno eseguendo, nelle province di Bari, Torino, Cremona e Lodi, un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di circa 400.000 euro, emesso dal giudice per le indagini preliminari. (Corriere della Sera)

Avrebbe comprato parte dell’attrezzatura per il suo ristorante stellato a Crema, il Vitium, chiuso lo scorso giugno, con i soldi pubblici di Pugliapromozione che gli avrebbe fornito suo padre Matteo quando era alla guida dell’agenzia per il turismo. (La Provincia di Cremona e Crema)