I leader Ue danno il via libera: «Accelerare sulla difesa». Ma il debito divide i 27

Alla fine ce l’hanno fatta in un solo giorno. I capi di Stato e di governo dei Ventisette sono riusciti a concentrare nella giornata di ieri, 20 marzo, le discussioni sui numerosi punti in agenda. Il vertice europeo ruotava attorno a tre argomenti principali: Ucraina, difesa e competitività. Il filo rosso è l’industria militare europea da potenziare. In questo modo si assicurano gli aiuti che servono a Kiev per proteggersi dalla Russia e insieme si rilancia l’economia. (Corriere della Sera)
Su altri giornali
L'accento sulla data e il pericolo Cremplino. Gli obiettivi e l'aumento della spesa pubblica. Lo strumento Safe e la roadmap per giugno. E il nodo del "Buy European" (Open)
Pesca europea in bilico. Appello al Parlamento UE per difendere il FEAMPA – Mentre Bruxelles si prepara a riscrivere le regole del bilancio pluriennale dell’Unione Europea, il settore della pesca e dell’acquacoltura alza la voce per evitare di essere sacrificato sull’altare delle semplificazioni finanziarie. (PesceInRete)
Daniel Gros, direttore dell’Institute for European Policymaking all’Università Bocconi, economista tedesco di lungo corso e attento osservatore delle vicende del Vecchio continente, non usa mezze parole per fotografare l’attuale situazione dell’Europa, segnata dalle inevitabili divisioni fra i Paesi anche in un momento così delicato dal punto di vista geopolitico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Bonelli (Avs): Rearm Europe cambia nome? Una grande presa in giro, il risultato è lo stesso (Liberoquotidiano.it)
Europa più Regno Unito sono popolati da circa 518 milioni di persone, di cui 110, donne comprese, hanno tra i 18 e i 34 anni, e i loro eserciti dispongono di 1,47 milioni di militari in servizio (1,75 milioni in riserva). (Il Fatto Quotidiano)
È quanto ha annunciato ieri la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, al termine del vertice Ue nel quale è stato presentato il piano sulla difesa: il Libro Bianco con l'orizzonte 2030, da una parte, e il ReArm Europe dall'altra con l'obiettivo di mobilitare 800 miliardi di euro di investimenti in difesa. (LA STAMPA Finanza)