Bce taglia ancora i tassi: di quanto scenderà la rata del mutuo variabile
La Banca centrale europea ha tagliato ancora i tassi di interesse di 25 punti base nella riunione del 12 dicembre, l’ultima del 2024. Una sforbiciata del costo del denaro destinata a riflettersi sui mutui a tasso variabile. La riduzione del costo del denaro infatti si riflette sui tassi Euribor, perché, se un mutuo è indicizzato all’Euribor, un aumento del tasso di interesse della BCE porterà a un incremento dell’Euribor. (Cose di Casa)
La notizia riportata su altre testate
Tale pareggio sarà raggiungibile se la Bce proseguirà sulla strada del taglio del costo del denaro, che si riflette in generale su una immediata maggiore convenienza nella stipula dei mutui e che, nello specifico, avendo effetti sull'Euribor, spinge al ribasso il costo dei mutui a tasso variabile. (QuiFinanza)
Dicembre in calo per Euribor e Irs (Mutui.it)
Martina Voce, 21 anni, è stata colpita almeno 30 volte mentre era al lavoro. Tre colleghi, due uomini e una don... (La Verità)
Taglio Bce e mutuo variabile: risparmio di 20 euro al mese Più leggera la rata di un mutuo a tasso variabile con il taglio della Bce. E la spesa mensile si alleggerirà maggiormente nell’arco del 2025, quando dovrebbe arrivare il pareggio con il tasso fisso. (varesenews.it)
Questa politica punta a stimolare la crescita economica e a contenere l’inflazione, prevista intorno al 2% nel 2025. Dopo due anni di rialzi, il 2024 si chiude con una buona notizia per famiglie e imprese: la Banca Centrale Europea ha confermato la progressiva riduzione dei tassi di interesse. (Adriaeco)
L’andamento ha riacceso l’interesse delle famiglie sui prestiti per la casa. Grazie all’abbassamento dei tassi di interesse, il mercato dei mutui in Italia vive una nuova fase di espansione: a settembre la domanda complessiva è infatti aumentata del 7% rispetto all’anno precedente (fonte: Crif). (Milano Finanza)