Siria, Gentile (Pro Terra Sancta): ''Sgomento e terrore ad Aleppo, a Damasco tensione alta''

Il responsabile dei progetti della ong: ''I siriani sono disperati, temono di essere tornati indietro di 12 anni. La priorità sarebbe arrivare ad Aleppo in sicurezza, ma per ora ci occupiamo degli sfollati'' ''Totale sgomento'', perché ''non c'era alcuna avvisaglia'' di un possibile attacco ad Aleppo e perché ''non c'è stata alcuna resistenza'' da parte delle forze governative. E ''terrore'', perché ''negli occhi dei siriani sfollati e in fuga verso Damasco e Latakia si vede la grande paura di essere ritornati indietro di 12 anni, alla guerra di Aleppo''. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

E Hezbollah pensa a come soccorrere Assad.La città di Aleppo, nel Nord della Siria, è interamente fuori dal controllo del regime di Bashar al-Assad per l... Almeno 410 morti dall’inizio dell’offensiva. (La Verità)

Latini, maroniti, caldei, melchiti - residenti ad Aleppo hanno deciso di non evacuare dalla città, conquistata ieri dai ribelli islamisti anti-Assad. (Corriere della Sera)

Méta-Maxi (1986), un’opera di Jean Tinguely che si può ammirare all’HangarBicocca a Milano. Alto Piano Srl Le stravaganti macchine cinetiche di Tinguely a Milano per il centenario dalla sua nascita (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Guerra in Siria, perché è importante per Putin? Dalle basi strategiche al ruolo internazionale: il ruolo della Russia

Qui le truppe siriane hanno rivendicato qualche successo: «Le unità delle nostre forze armate hanno rafforzato le linee difensive con ogni tipo di materiale e personale militare durante la notte, hanno affrontato le organizzazioni armate e hanno impedito qualsiasi avanzata». (Italia Oggi)

La guerra in Siria, che coinvolge il governo e una coalizione ribelle, ha causato centinaia di migliaia di morti e milioni di sfollati. In un video girato vicino all'Ospedale Universitario di Aleppo, persone corrono poco prima delle esplosioni, confermate da immagini satellitari. (la Repubblica)

Raid russi sui quartieri di Aleppo conquistati dai ribelli e attivismo della diplomazia di Mosca per la ripresa del “processo di Astana”, che avrebbe dovuto riconciliare il presidente siriano Assad con il leader turco Erdogan. (ilmessaggero.it)