Finanza climatica, la prima bozza è un invito al compromesso (al ribasso)

“Questa è la Cop finanziaria, siamo venuti per parlare di denaro e aspettiamo i numeri”. La giornata è iniziata in un clima di tensione alla Cop 29 dell’Azerbaigian, dopo la pubblicazione della prima bozza sulla finanza climatica da parte della presidenza, guidata da Mukhtar Babayev, ministro dell’Ambiente e delle Risorse Naturali del Paese ospitante. L’uomo che, probabilmente, ha scelto strategicamente di pubblicare un documento che fosse lo specchio delle discussioni che in questi giorni (per non dire in questi anni) sono andate avanti: la visione della finanza climatica secondo i Paesi poveri, emergenti e in via di sviluppo contro quella dei Paesi ricchi. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Oggi sono usciti i documenti dei principali negoziati, ma ci sono ancora troppe opzioni sul tavolo. Al momento le distanze fra il blocco dei Paesi in via di sviluppo e quelli sviluppati sono enormi e non ci sono posizioni di compromesso, ma ancora le varie proposte alternative. (Collettiva.it)

La giornata di ieri si era chiusa con la frustrazione generale per una prima versione del documento finale, quello sul nuovo obiettivo per la finanza climatica globale, che tardava ad arrivare: andate pure a dormire, hanno detto ai giornalisti, che non arriverò prima di domani mattina. (il Dolomiti)

Cop 29. ambiente. Pisani(Cng): “Per tre giovani su quattro sostenibilita’ ambientale tema strategico per prossima finanziaria”

Inviterò" Netanyahu "a venire in Ungheria, dove posso garantirgli che la sentenza della Corte penale internazionale non avrà alcun effetto", ha dichiarato in un'intervista alla radio statale. "Non abbiamo altra scelta che sfidare questa decisione. (Tuttosport)

Pichetto: “Rafforzeremo coinvolgimento giovanile su sviluppo sostenibile e clima” (Liberoquotidiano.it)