L'omicidio di Rimini: la 78enne uccisa da almeno 15 coltellate. La nuora: “Sono stata io a trovarla”
Proseguono le indagini coordinate dal pm Daniele Paci sulla morte di Pierina Paganelli, la 78enne riminese uccisa martedì sera a Rimini. Dagli accertamenti è emerso che la donna è stata uccisa con un coltello che l’ha colpita dalle 15 alle 17 volte. Gli inquirenti indagano in ambito familiare e ieri la nuora è stata sentita per diverse ore. “Sono stanca - ha detto la donna -, potete immaginare con mio marito ancora in ospedale. (Corriere Romagna)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Pierina Paganelli ha lottato, ha cercato di parare con le braccia i fendenti scagliati dall’assassino. Oltre quindici i colpi inferti con un’arma da taglio alla schiena, al torace e al collo della 78enne. (News Rimini)
– Pierina Paganelli è stata raggiunta da oltre quindici coltellate e ha lottato disperatamente con il suo assassino. Inizia a delinearsi con maggiore chiarezza la dinamica dell'omicidio consumatosi nei sotterranei del condominio al civico 31 di via del Ciclamino, a Rimini (il Resto del Carlino)
I residenti di via Del Ciclamino si riuniscono per la sicurezza dopo il brutale omicidio (AltaRimini)
la stessa nuora era poi stata interrogata fino alle 4 di notte in procura dal sostituto procuratore Daniele Paci. La procura della Repubblica di Rimini ha messo sotto sequestro il box auto in uso alla famiglia di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa nella notte tra martedì e mercoledì con 17 coltellate. (AltaRimini)
Un'arma che non si trova. Il figlio della vittima, suo vicino di casa, ricoverato da mesi in una clinica dopo una probabile aggressione. È ancora mistero sul delitto di Pierina Paganelli, assassinata la sera di martedì 3 ottobre in via del Ciclamino, una strada della periferia di Rimini (Corriere)
RIMINI – Sarebbe stata colpita con 15, forse 17 coltellate Pierina Paganelli, la donna di 79 anni trovata morta a Rimini nel garage sotto casa, in via del Ciclamino. Alcuni colpi, secondo la prima ispezione cadaverica, sarebbero stati inflitti quando la donna era già a terra agonizzante. (La Repubblica)