La quasi guerra in Libano di domenica ha fatto una vittima: il dialogo

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Avvenire ESTERI

Un palestinese soccorre le sue due figlie ferite da un raid israeliano a Deir al-Balah - Reuters Nell’interminabile gioco di specchi che da dieci mesi insanguina il Medio Oriente, dove la rappresaglia anticipa la rappresaglia, l’escalation chiama un’altra escalation e il lavorio infinito della diplomazia misura solo l’indisponibilità di tutti ad arrivare a un abbozzo di pace, va registrato l’ennesimo stop dei negoziati: niente tregua per ora. (Avvenire)

Su altre testate

L'attacco preventivo di Israele contro Hezbollah, per una fitta schiera di diplomatici e analisti, potrebbe aver evitato, almeno per il momento, lo scoppio di una guerra totale tra le parti. O almeno rinviato. (il Giornale)

Il discorso del capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, arriva subito dopo l’offensiva di domenica mattina in risposta all’uccisione da parte israeliana del generale Fuad Shukr a Beirut, numero due di Hezbollah. (il manifesto)

Da quasi un anno, in parallelo al conflitto a Gaza, va avanti infatti uno scontro a intensità variabile tra l'esercito israeliano e Hezbollah, movimento armato libanese sostenuto dall'Iran, che ha già causato decine di morti e l'evacuazione di miglaia di persone verso Tel Aviv e il centro di Israele. (Euronews Italiano)

Nel Libano filo-iraniano, una milizia sceltissima di Hezbollah si prepara a sferrare l’attacco al territorio ebraico. È composta da soldati d’élite, super addestrati e con armi modernissime, pronti a imboccare tunnel molto più vasti di quelli visti a Gaza per sbucare alle spalle delle difese nemiche. (Panorama)

Questo omicidio era stato pianificato da Israele con un obiettivo chiaro per Benjamin Netanyahu, contemporaneamente all’assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran. (Contropiano)

Intorno alle 04.30 del 25 luglio scorso, un centinaio di aerei da combattimento israeliani, circa un terzo dell'intera forza della Heyl Ha'Avir (Israel Air Force), ha attaccato il sud del Libano, che rimane ancora agli occhi di tutto il mondo uno Stato sovrano, colpendo una quarantina di obiettivi di Hezbollah, il Partito di Dio, la cui ala politica è membro effettivo del governo di Beirut. (TargatoCn.it)