Amazon Prime Video gratis: le ultime parole famose. Ecco cosa è successo

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tech Princess ECONOMIA

E invece da oggi sul sito Solidarità Digitale, l’iniziativa Amazon Prime Video gratuito è sparita.

Il sito Solidarietà Digitale riportava l’iniziativa targata Amazon: Prime Video gratuito fino al 31 marzo 2020 per tutti gli abitanti delle zone rosse.

Amazon Prime Video gratis per la zona rossa non disponibile. È partito tutto ieri.

AGGIORNAMENTO DELLE 16.35. Siamo riusciti ad avere una dichiarazione ufficiale di Amazon che ha spiegato come l’accordo riguardasse l’iniziale zona rossa. (Tech Princess)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Con Business Prime ci impegniamo a offrire ai nostri clienti la possibilità di ottenere il massimo dalla scelta e dall’esperienza di acquisto di Amazon Business» ha dichiarato Gerardo Di Filippo, Head of Amazon Business IT. (Tom's Hardware Italia)

Business Prime consente inoltre ai clienti di stabilire politiche per migliorare la conformità degli acquisti e ottimizzare la gestione del budget con Guided Buying”. Amazon cerca di venire incontro a questi bisogni, rendendo – promette – “gli acquisti online per le aziende ancora più facili e convenienti”. (La Legge per Tutti)

Il servizio Amazon Prime dovrebbe aver subito un recente aggiornamento nella sua versione per smart TV. Stesso problema su Smart tv panasonic e decoder timvision — Elena Cresti 🐻💞🐕 (@crestiele) March 9, 2020. (OptiMagazine)

UPDATE: Prime Video non è più disponibile. (Telefonino.net)

L'azienda del resto non ha ancora fornito dichiarazioni al riguardo: occorrerà attendere dunque, per sapere se saranno ripristinati gli abbonamenti temporanei gratuiti ad Amazon Prime Video per gli italiani in isolamento oppure no. (Tech Fanpage)

Va comunque ricordato che Amazon Prime consentiva già una prova gratuita di 30 giorni per tutti i nuovi utenti. La lista dei servizi gratis di Solidarietà Digitale è però sempre in aggiornamento, quindi ci possiamo aspettare anche che Amazon Prime Video rientri nell’elenco. (LaScimmiaPensa.com)