Santo Stefano, l'origine del culto e perché si celebra il 26 dicembre
Il 26 dicembre, il giorno di Santo Stefano, è una festività cristiana che segue immediatamente quella del Natale. In molti Paesi occidentali, tra cui l'Italia, questa giornata è dedicata al ricordo del primo martire cristiano che, con il suo sacrificio, ha testimoniato la propria fede in Cristo. È un momento importante anche dal punto di vista sociale: introdotta in Italia nel 1947 come giorno festivo, il suo scopo era quello di creare un periodo di pausa più lungo per le famiglie, analogamente a quanto accade con il Lunedì dell’Angelo dopo Pasqua (La Gazzetta dello Sport)
Ne parlano anche altri giornali
Prima accensione della candela in duomo per il sindaco Marzio Olivero, nel corso della tradizionale celebrazione del patrono della città, Santo Stefano. (La Stampa)
Dal Vescovo Farinella e dal sindaco Olivero un messaggio di speranza e coraggio per i giovani nel giorno di Santo Stefano Maria Camilla Toffetti (newsbiella.it)
Buon onomastico a chi porta il suo nome e buona giornata a tutti". . (Gazzetta di Parma)
Santo Stefano è noto come il protomartire, ovvero il primo martire del cristianesimo. Il giorno di Santo Stefano, celebrato il 26 dicembre, è una festività cristiana di grande importanza, dedicata a ricordare Santo Stefano, considerato il primo martire cristiano. (Valtellina Turismo Mobile)
Una figura apparentemente debole, "impotente" di fronte alla violenza subita. In realtà, testimonianza di "uomo veramente libero", che non si lascia uccidere a difesa di "un'ideologia", ma a sostegno di un "dono di salvezza" che non deve lasciare nessuno escluso. (Vatican News - Italiano)
Stefano nacque in Grecia nel 5 dopo Cristo. Entrò a far parte della prima comunità cristiana di Gerusalemme e fu fra i primi diaconi della Chiesa, dedicandosi alla predicazione. Santo Stefano, il primo martire (la Repubblica)