Massimo Cuttitta morto di Covid, il fratello gemello Marcello: «In tre giorni ho perso lui e la mamma»
Le ultime settimane sono difficili da raccontare: «Ci sentivamo quattro volte al giorno, era felice perché era riuscito a far vaccinare la mamma.
Massimo è stato un immenso giocatore e un allenatore che ha insegnato l’arte della mischia in giro per il mondo, sempre con Marcello idealmente al suo fianco.
«Massimo negli ultimi tempi — racconta Marcello — aveva rinunciato a proposte di collaborazione con le migliori squadre del mondo: lo avevano cercato in Sudafrica, Irlanda, Australia (Corriere della Sera)
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Il mondo del rugby piange Massimo Cuttitta. La morte di “Maus”, personaggio di caratura internazionale altissima, ha scosso tanto l’Emisfero Nord quanto l’Emisfero Sud. Cuttitta non è stato solo un incredibile servitore del rugby italiano ed un eccellente interprete del ruolo di pilone sinistro, ma anche un apprezzato ambasciatore del nostro movimento all’estero, allenatore degli avanti per la Scozia e per altre Nazionali che ha contribuito a portare sul palcoscenico della Rugby World Cup” (OnRugby)
"Aveva rinunciato a proposte di collaborazione con le migliori squadre del mondo – ha aggiunto il fratello, Marcello - Le parole di Marcello Cuttitta testimoniano che nulla è più importante degli affetti più cari. (Sport Fanpage)
In carriera aveva avuto il privilegio di capitanare l'Italia in occasione dello storico tour sudafricano del 1973, uno dei punti di svolta nella storia della palla ovale in Italia Il secondo,79 anni è stato Ct azzurro in anni chiave per la nostra nazionale. (TG La7)
Lo ha omaggiato il Coni: è l’unico rugbista nella Walk of Fame, dove sono presenti i 100 sportivi italiani più importanti della storia. La leggenda della palla ovale italiana se n'è andata oggi a 79 anni, il giorno dopo la scomparsa di un altro campione come Massimo Cuttitta (Pianetagenoa1893.net)
In sua memoria, Innocenti ha disposto anche un minuto di silenzio nel prossimo fine settimana prima del calcio d’inizio degli incontri del Campionato Italiano Peroni Top10. Più recentemente, aveva messo la propria esperienza di allenatore della mischia al servizio di Nazionali emergenti come Romania, Canada e Portogallo, svolgendo incarichi di consulente per i rispettivi staff tecnici (Il Fatto Quotidiano)
Massimo Cuttitta: le auto, il gozzo e la mamma. Massimo aveva lasciato cadere grandi opportunità professionali; è stata una scelta di vita, la sua. A rivedere le sue foto, i video delle sue imprese in campo non sembrerebbe possibile: sembrava imbattibile, inarrestabile Massimo Cuttitta. (Virgilio Sport)