Massacra di botte la compagna, la figlia 14enne chiama i carabinieri e mette fine all’inferno di violenza

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Frosinone News INTERNO

Altro episodio di violenza domestica, stavolta nel pomeriggio dello scorso sabato 29 a Ferentino. Un 32enne, già noto alle Forze di Polizia, è stato arrestato dai Carabinieri della locale Stazione, coordinati dal Comando Compagnia Carabinieri di Anagni, per aver picchiato brutalmente la sua compagna convivente colpendola con calci e pugni, davanti ai figli minori della coppia. Poi come se nulla fosse è andato a fare una doccia. (Frosinone News)

La notizia riportata su altri media

Il dottor Roberto Demontis ha effettuato l’esame degli ultimi due corpi al Brotzu di Cagliari: quello di Giusi Massetti, di 43 anni, e di Francesco, di 10, rispettivamente moglie e figlio minore di Roberto Gleboni: l’uomo, operaio forestale di 52 anni, che ha ucciso loro due, la figlia maggiore Martina di 25 anni, ferito il terzo figlio 14enne, ammazzato un vicino di casa e ferito l’anziana madre, prima di togliersi la vita. (SardiniaPost)

Fiaccolata a Nuoro, in migliaia in corteo per le vittime della strage Dopo la strage in famiglia avvenuta mercoledì scorso per mano Roberto Gleboni, operaio forestale di 52 anni, che con la sua semiautomatica 7.65 ha ucciso con colpi di pistola alla testa la moglie Giuseppina Massetti, di 43 anni, i figli Martina e Francesco, di 24 e 10 anni, e infine il vicino di casa, Paolo Sanna, il 69enne incontrato per caso nel pianerottolo mentre usciva dall'appartamento, è stata organizzata per questa sera una fiaccolata in città "per stare vicino e portare solidarietà alle famiglia delle vittime", alla quale hanno partecipato migliaia di persone. (Sardegna Live)

Un 32enne, già noto alle Forze di Polizia, è stato arrestato dai Carabinieri della locale Stazione, coordinati dal Comando Compagnia Carabinieri di Anagni, per aver picchiato brutalmente la sua compagna convivente colpendola con calci e pugni, davanti ai figli minori della coppia. (Cronache Cittadine)

Strage di Nuoro, l'appello della nonna del 14enne sopravvissuto: "Smettete di commentare sui motivi"

Lo adorava. Una relazione che qualcuno ora definisce «totalizzante». (Corriere della Sera)

Un colpo ciascuno, sempre alla testa, ha invece ucciso Martina, il piccolo Francesco e il vicino di casa Paolo Sanna. L’esame autoptico effettuato dal medico legale Roberto Demontis all’ospedale Brotzu di Cagliari, ha infatti rivelato che Roberto Gleboni ha esploso quattro colpi di pistola contro Giusi Massetti, tutti indirizzati alla testa e al volto. (La Nuova Sardegna)

È ancora nell’aria, il frastuono dei colpi di pistola esplosi da Roberto Gleboni la mattina di mercoledì 25 settembre a Nuoro, quando ha tentato di eliminare l’intera famiglia con una strage che ha paralizzato l’Italia. (Virgilio Notizie)