Surfista italiana giulia manfrini muore in Indonesia trafitta da un pesce spada

Surfista italiana giulia manfrini muore in Indonesia trafitta da un pesce spada
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INTERNO

Giulia Manfrini, una surfista piemontese di 36 anni, ha perso la vita in Indonesia, trafitta da un pesce spada mentre cavalcava le onde al largo delle isole Mentawai. La tragica vicenda si è consumata venerdì mattina, quando Giulia, che aveva dedicato la sua vita al surf, è stata colpita al petto dal pesce spada, un evento tanto raro quanto fatale. Due surfisti vicini a lei hanno assistito alla scena, vedendola agitare le braccia in segno di disperazione. Avvicinandosi, hanno trovato Giulia gravemente ferita e, nonostante i tentativi di soccorso, la giovane non ce l'ha fatta.

Giulia Manfrini, originaria di Venaria Reale, aveva fatto del surf la sua filosofia di vita, girando il mondo alla ricerca delle onde perfette. Cinque continenti, 45 paesi, tre oceani e mille onde: così riassumeva la sua esistenza, sempre con un sorriso solare. La sua passione per il surf l'aveva portata a esplorare luoghi remoti e affascinanti, vivendo avventure indimenticabili e stringendo legami profondi con altri appassionati di questo sport.

La notizia della sua morte ha lasciato sgomenti amici e familiari, che hanno voluto ricordarla sui social con parole di affetto e ammirazione. "L'unica consolazione è che te ne sei andata facendo ciò che amavi", hanno scritto in molti sul suo profilo Instagram, dove Giulia condivideva spesso le sue esperienze e le sue emozioni legate al surf. La sua scomparsa rappresenta una perdita enorme per chi l'ha conosciuta e per la comunità dei surfisti, che la consideravano un esempio di dedizione e passione.

L'incidente che ha portato alla morte di Giulia Manfrini è un evento estremamente raro. I pesci spada, noti per la loro velocità e potenza, raramente attaccano gli esseri umani.