Montanari: la riforma di Franceschini e il museo che verrà

18/07/2014 CULTURA E SPETTACOLO

Per farsi un giudizio completo e articolato della riforma del Ministero per i Beni culturali presentata da Dario Franceschini bisognerà aspettare di poter leggere l'articolato, perché solo i dettagli chiariranno la quale sia davvero la direzione imboccata. Facciamo ... (Corriere del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre testate

(ASCA) - Roma, 16 lug 2014 - MUSEI - Un punto dolente dell'amministrazione dei beni culturali in Italia e' sempre stata la sottovalutazione dei musei: privi di effettiva autonomia, essi sono tutti, salvo casi sporadici e non legati a un disegno unitario, ... (Agenzia di Stampa Asca)

Nuova edizione del TgWeb di diregiovani.it (diregiovani.it)

Direttori manager scelti con un concorso pubblico anche fra esponenti internazionali o comunque esterni alla pubblica amministrazione o soprintendenti con poteri rafforzati per nove super eccellenze e direttori dirigenti (seppure di seconda fascia) in altre 11 ... (Travelnostop.com)

In particolare si tratta della numero 2 (sala delle tre Maestà di Cimabue, Giotto e Duccio da Buoninsegna), numero 3 (Trecento senese), numero 4 (Trecento fiorentino), numero 5 e 6 (Gotico internazionale) e... (Prima Pagina News )

I club Rotary Melfi, Potenza, Potenza ovest e Venosa e Rotaract, in partenariato con la Caritas diocesana di Melfi ed in collaborazione con la Croce Rossa Italiana con i suoi comitati locali del Bradano, Melfi e Vulture, hanno lavorato al…Continua a leggere → (La Prima Pagina)

Non lo è sul piano fattuale: ... La prima cosa da dire è che non si tratta di una riforma 'renziana'. (Il Fatto Quotidiano)