Thyssenkrupp, verso taglio di 11 mila posti di lavoro in 6 anni
Il comparto dell'acciaio della Thyssenkrupp vuole tagliare circa 11 mila posti nei prossimi sei anni. Lo ha reso noto la stessa azienda. Il piano prevede di passare dai 27 mila impiegati attuali a 16 mila, secondo quanto il gruppo ha creso noto a Duisburg. . (Tuttosport)
Su altri giornali
In particolare – scrive il quotidiano Bild – 5mila posti saranno eliminati del tutto e 6mila esternalizzati. Tutto questo entro il 2030. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L’annuncio di una pesante ristrutturazione era nell’aria, e nelle scorse settimane era stato anche oggetto di un duro scontro tra i vertici della società, sfociato nelle dimissioni del ceo Bernhard Osburg (sostiuito dal «falco» Dennis Grimm) del presidente del consiglio di sorveglianza e della prima linea del top management. (Il Sole 24 ORE)
Una drastica riduzione del personale che deriva soprattutto dalla crisi della Germania e dal prezzo dell'energia troppo alto. I tagli derivano da una crisi che ha però a che fare anche con la transizione energetica. (QuiFinanza)
La divisione siderurgica, che ha subito l’impatto dell’aumento dei costi dell’energia, vedrà il licenziamento di 5.000 dipendenti, mentre altri 6.000 saranno trasferiti a fornitori di servizi esterni. (Borse.it)
Non c'è pace per l'industria tedesca. Dopo la crisi di Volkswagen e i licenziamenti annunciati da Audi e Bosch, anche il colosso dell'acciaio Thyssenkrupp annuncia un piano per ridurre i lavoratori. La filiale siderurgica del conglomerato dell'acciaio tedesco ha annunciato oggi, lunedì 25 novembre, una riduzione di 11mila posti di lavoro entro il 2030. (Today.it)
Thyssenkrupp, uno dei giganti industriali tedeschi, ha annunciato un piano che prevede l’eliminazione o l’esternalizzazione di fino a 11mila posti di lavoro nella sua divisione siderurgica entro il 2030. (FIRSTonline)