Notte di tensione a Milano, roghi e bus danneggiati a Corvetto
Notte di tensione a Milano, roghi e bus danneggiati a Corvetto 26 novembre 2024 MILANO (ITALPRESS) - Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un cittadino montenegrino di 21 anni, con precedenti e irregolare sul territorio nazionale, per devastazione, resistenza a pubblico ufficiale, incendio, getto pericoloso di cose, accensione ed esplosioni pericolose in concorso. Dalle ore 19 un gruppo di circa 20 persone, riconducibile alle stesse persone che domenica sera avevano protestato in via Quaranta per il decesso di Elgaml Ramy, avvenuto il 24 novembre, è stato visto muoversi in zona Corvetto, monitorato a distanza dal personale della Polizia di Stato. (Il Sole 24 ORE)
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Immigrati mettono a ferro e fuoco Milano, altra notte di guerriglia: ecco i video (Liberoquotidiano.it)
Cassonetti incendiati e rivolte popolari sono scoppiate tra via dei Cinquecento e via dei Panigarola mettendo a ferro a fuoco l'intero quadrante sud est della metropoli. Chi era in casa, nel quartiere Corvetto, li ha sentiti forti e chiari. (ilmattino.it)
Secondo i familiari il ragazzo sarebbe stato investito dalla pattuglia. Diversa la ricostruzione della polizia locale. «Vogliamo giustizia. Vogliamo vedere i filmati delle telecamere», ha detto il fratello 24enne. (Vanity Fair Italia)
I ragazzi della comunità di Ramy Elgaml però, sostengono che la morte non sia stata un incidente e continuano da domenica proteste contro le Forze dell'Ordine con lancio di oggetti, petardi e roghi. Si sta cercando di fare chiarezza sull'accaduto. (Moto.it)
La morte di Ramy Elgaml, un ragazzo egiziano di 19 anni, ha scatenato una serie di proteste e scontri nel quartiere Corvetto, portando in primo piano tematiche complesse come la giustizia, l’integrazione e la sicurezza nelle aree urbane delle grandi città. (Nicola Porro)
A partire dalle 22.30 di lunedì 25 novembre, i manifestanti hanno acceso roghi, distrutto un autobus e lanciato bottiglie e petardi contro le forze dell’ordine, che hanno risposto con cariche di alleggerimento e lacrimogeni. (La Gazzetta dello Sport)