Russia, l'analista: "Bomba nucleare? Putin non bluffa, inevitabile scontro con Ue"
Le minacce nucleari di Putin all'Europa? "C'è un rischio chiaro, evidente e concreto che la Russia non stia assolutamente bluffando. Al momento i russi stanno vincendo la guerra. Non hanno dunque bisogno di ricorrere a uno strumento come il lancio di un’arma tattica. Fatta questa premessa, Putin ha firmato la nuova dottrina nucleare e l’altro giorno i russi hanno fatto una cosa gigantesca come lanciare un missile ipersonico caricandolo con testate convenzionali. (Adnkronos)
Ne parlano anche altre fonti
Domenica 17 novembre 2024 il presidente Usa Joe Biden ha autorizzato l’utilizzo di missili Atacms (Army Tactical Missile Systems), concessi all’Ucraina, sul territorio russo. (Nicola Porro)
Il compiacimento con il quale parlava di missili, testate, tonnellate e velocità ipersoniche è degno di un cattivo dei film di Hollywood, e l’atomica è un argomento sul quale torna spesso e molto volentieri (così come i suoi cortigiani, che sanno bene come compiacere il loro Capo, come lo chiama la responsabile della prop… (La Stampa)
Le atomiche operative russe sono più numerose di quelle americane. Secondo il Bulletin of American Scientists, la Russia avrebbe 5580 testate nucleari, di cui 4380 operative. Gli Stati Uniti hanno “solo” 3700 testate operative, più 1900 disattivate. (Liberoquotidiano.it)
In teoria potremmo essere smentiti prima della pubblicazione dell'articolo (ma speriamo proprio di no). Però Vladimir Putin non vi fa venire in mente quei bambini che, presa una sberla, si ritirano in un angolo a scrivere sul loro diario: «te la farò pagare»? L'ultima uscita dell'autocrate del Cremlino riguarda la modifica della dottrina nucleare russa. (Italia Oggi)
Il piano resta inclinato verso l’abisso e l’umanità rimane a un passo dall’orrore, ma di fronte alle ultime, gravi novità che arrivano dal fronte ucraino, con Mosca che minaccia di usare l’arma atomica, serve un’analisi fredda perché “se i russi avessero voluto farlo in Ucraina l’avrebbero fatto, macchiandosi però di un palese delitto contro l’umanità; mentre se attaccassero nuclearmente la Nato o gli Stati Uniti, dovrebbero tener conto della possibile risposta altrettanto nucleare”. (FIRSTonline)
Vladimir Putin alza sempre di più l'asticella del suo ricatto all'Occidente e ieri l'eterno portavoce Dmitry Peskov ha parlato chiaro: a Washington hanno certamente capito il nostro messaggio. (il Giornale)