Pioggia di donazioni per Mangione, sospetto killer dell’ a.d. di UnitedHealth. E c’è anche il merchandising “Ceo Hunter”

Il giovane statunitense Luigi Mangione è stato ormai ufficialmente accusato dell’omicidio di Brian Thompson, amministratore delegato del colosso delle assicurazioni mediche UnitedHealthcare. Ma le manifestazioni di sostegno al suo gesto non si placano. Non sono solo i commenti sui social che giustificano, quando non celebrano, l’assassinio, ora ci sono anche le donazioni a favore di Mangione che hanno cominciato ad affluire su conti dedicati. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Queste foto segnaletich… Sotto le loro facce, si legge la scritta “Wanted”, ricercati, e l’accusa: "Negare l'assistenza medica per il profitto aziendale". (L'HuffPost)

Ma il 26enne di Baltimora, figlio di immigrati italiani, chiuso in isolamento e sorvegliato a vista nel carcere statale di Huntington in Pennsylvania contesta l'estradizione e il suo avvocato Tom Dickey fa muro. (ilmessaggero.it)

Tra gli elementi incriminanti ci sono le sue impronte digitali trovate su una bottiglia d'acqua e sull’involucro di una barretta Kind, oltre che sulle pallottole utilizzate nel delitto. Nonostante la mole di prove presentate dalla polizia, il giovane continua a dichiararsi innocente. (Tiscali Notizie)

Perché nessuno riesce a odiare Luigi Mangione

Incriminato per l’omicidio del ceo dell’assicurazione sanitaria UnitedHealthcare, Mangione è in un carcere di massima sicurezza in Pennsylvania e gli è stato negato dal giudice il rilascio su cauzione. (Corriere della Sera)

E womanizer sembra calzare bene a Luigi Mangione, l’italo-americano che a New York ha ucciso per strada l’amministratore delegato della United Healthcare, Brian Thompson . C’è un termine americano che calza alla perfezione per lo stereotipo del maschio latino, soprattutto italiano: womanizer , che si traduce un po’ sciupafemmine” e un po’ “provolone””. (Il Sole 24 ORE)

Gli eroi son tutti giovani e belli, cantava Francesco Guccini ne La locomotiva. Impossibile non pensare al verso conclusivo di quella celebre canzone quando si parla di Luigi Mangione, presunto killer di Brian Thompson, amministratore delegato di UnitedHealtcare, importante compagnia assicurativa degli Stati Uniti. (Today.it)