Anniversario della strage di Piazza Fontana, Sala: "Ambrogino d'Oro alla memoria a Licia Pinelli"

Licia Pinelli, la moglie del ferroviere anarchico Giuseppe che è considerato la 18esima vittima della strage di piazza Fontana, riceverà l'Ambrogino d'oro alla Memoria. La donna è scomparsa da poco e ha dedicato alla lotta per la verità e giustizia tutta la sua vita. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dal palco della manifestazione per il 55esimo anniversario della strage. "Ho deciso, perché mi sono avvalso delle prerogative della mia carica, di assegnare a Licia la più alta onorificenza cittadina cioè l'Ambrogino d'oro alla memoria - ha spiegato Sala tra gli applausi della piazza - e ho condiviso questa scelta con Anpi e con le figlie Claudia e Silvia". (TGR Lombardia)

Se ne è parlato anche su altri media

«La strage che, 55 anni or sono, colpì Milano, a Piazza Fontana, fu espressione del tentativo eversivo di destabilizzare la nostra democrazia, imprimendo alle Istituzioni una torsione autoritaria». Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda così il cinquantacinquesimo anniversario della strage di Piazza Fontana: «Fu una ferita nella vita e nella coscienza della nostra comunità, uno squarcio nella storia nazionale. (La Stampa)

Quest'oggi è il 55esimo anniversario della strage di piazza Fontana. Un attentato di matrice terroristica andato in scena il 12 dicembre 1969 a Milano, dove dei gruppi neofascisti piazzarono una bomba all'interno della sede della Banca Nazionale dell'Agricoltura. (Il Giornale d'Italia)

Fu un atto terribile, che lasciò una ferita indelebile in un periodo buio e di forte tensione per la nostra Nazione, superato solo grazie al senso di coesione e alla volontà di ricerca della verità. "A 55 anni dalla strage di Piazza Fontana a Milano, ricordiamo le 17 vittime e le decine di feriti di una strage, il cui percorso giudiziario ha evidenziato l'impronta neofascista. (Tuttosport)

Piazza Fontana, 55 anni fa la strage. Mattarella: "Unì il Paese, una lezione permanente"

La bomba che "deviò" la Storia dell'Italia. La prima strage. (LaC news24)

La gravità di quell’attacco alla democrazia fu inattesa e, come ha ricordato oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, rappresentò una “prova terribile” per il popolo italiano. Quel 12 dicembre 1969 una bomba esplose all’interno della Banca nazionale dell’Agricoltura di Milano, situata appunto in piazza Fontana, causando 17 morti e 88 feriti. (IL GIORNO)

"Fu espressione del tentativo eversivo di destabilizzare... Leggi tutta la notizia (Virgilio)