"Fermiamo la cultura patriarcale. Non ci si può dividere su questo tema"

Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha messo in relazione i casi di femminicidi e la violenza di genere con l’immigrazione irregolare in Italia. E scoppia la polemica. Alla vigilia della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Circolo di Sinistra Italiana ‘Abdon Mori e Giovanna Salvadori’ di Empoli chiede che sia fatto un passo indietro. "Che il ministro chieda scusa per le sue gravi affermazioni, in nome di tutte le donne che nel 2024 sono state uccise dai loro uomini". (LA NAZIONE)

Su altri giornali

La violenza di genere è "questione fondamentale" per il Pd che ha provato su questo tema ad avere un dialogo con tutti, anche con la maggioranza, "ma non è stato possibile. (la Repubblica)

“Come possiamo pretendere di insegnare qualcosa ai ragazzi se le loro mamme bruciano la foto del ministro davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito? In questo gesto c’è la spiegazione dei tanti problemi che noi troviamo a scuola”. (Tecnica della Scuola)

Sono passate più di 48 ore dalla frase più criticata della settimana: quella del ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, sulla violenza contro le donne. (L'HuffPost)

Valditara dice che il patriarcato è finito, la consigliera che ha subito violenza: "Sugli stranieri sbaglia"

Slogan contro il ministro anche al corteo di piazzale Ostiense: "Valditara inchinati alle sorelle che si proteggono", oppure "104 morti di Stato. "Prima di raggiungere la piazza, bruciamo il ministro Valditara", hanno scritto sui social i collettivi studenteschi. (Liberoquotidiano.it)

In preparazione alla giornata del 25 novembre, dedicata alla violenza di genere, la segretaria del Pd Elly Schlein tiene una conferenza stampa nella sala Sassoli del Partito Democratico. (Corriere TV)

Lo straniero è il primo che finisce sui giornali, ma quanti altri casi di italiani rimangono sommersi?". (Fanpage.it)