Abbattimento selettivo cervi in Abruzzo, il Consiglio di Stato sospende la delibera regionale

Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso delle associazioni animaliste e sospende la delibera sull'abbattimento selettivo dei cervi in Abruzzo. Udienza di merito il 7 novembre. Nel merito si discuterà il prossimo 7 novembre a Roma, ma intanto il Consiglio di Stato, accogliendo un ricorso delle associazioni animaliste, ha sospeso la delibera della Regione Abruzzo sull'abbattimento selettivo dei cervi. (Il Capoluogo)

La notizia riportata su altre testate

Almeno fino al 7 novembre 2024, quando è stata fissata la discussione in Camera di consiglio.Il via agli abbattimenti selettivi, autorizzati in due comprensori regionali nell'Aquilano dalla Regione che ha ritenuto il numero di esemplari presenti sul territorio «eccessivo», era previsto per oggi. (Corriere della Sera)

Lo ha reso noto al quotidiano "Il Centro", che alla questione dedica un ampio servizio nell'edizione odierna, l'assessore all'Agricoltura e vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, spiegando che la decisione è legata al fatto che gli Ambiti territoriali di caccia (Atc) devono ancora emanare gli avvisi pubblici per l'assegnazione dei capi da abbattere. (La Stampa)

Ma la caccia ai cervi in Abruzzo è stata sospesa fino al 7 novembre. Il Consiglio di Stato ha infatti accolto il ricorso presentato dalle associazioni animaliste, sospendendo la delibera della Regione Abruzzo che autorizzava la caccia selettiva di 469 cervi considerati 'in soprannumero' nei territori degli Ambiti territoriali di caccia di Avezzano, Sulmona, area Subequana, L’Aquila e Barisciano e al di fuori delle aree protette e delle aree ad esse contigue. (Adnkronos)

Caccia ai cervi rimandata, reazioni e commenti: "Marsilio fa in tempo a tonare indietro"

Il Consiglio di Stato ha sospeso fino al 7 novembre la delibera con cui la Regione Abruzzo aveva autorizzato l’abbattimento di 469 cervi. (Kodami)

Caro signor Libertore, scrivo anche a lei la mia “letterina di Natale”. II suo è un cognome tipicamente abruzzese. Di solito si dice “nomen omen” e cioè si crede che nel nome della persona ci sia indicato il suo destino. (ReteAbruzzo.com)

A seguito del procedimento davanti al TAR Abruzzo, che non ha accolto il ricorso contro la delibera della Giunta Marsilio, LAV, LNDC Animal Protection e WWF si sono rivolte al massimo grado della giustizia amministrativa ottenendo la sospensione del provvedimento dell’amministrazione regionale fino alla discussione in camera di consiglio che si terrà giovedì 7 novembre. (Il Centro)