Le anomalie di Urano sono in realtà un inganno a Voyager 2
Urano non è così anomalo come lo abbiamo pensato finora, almeno dal punto di vista magnetico. Dopo quasi 40 anni, gli sconcertanti misteri della magnetosfera del pianeta mostrati da Voyager 2 si sono rivelati, infatti, frutto di un inganno a opera del Sole. Era il 1986 quando la sonda Nasa ha effettuato quello che rimane tuttora l’unico passaggio ravvicinato di Urano. Questo storico flyby ha mostrato agli scienziati una scoperta del tutto inaspettata: il campo magnetico di Urano manifestava forti asimmetrie e la presenza di fasce di elettroni altamente energetici. (Global Science)
La notizia riportata su altri media
Quando nel 1986 la sonda Voyager 2 della Nasa sorvolò Urano, regalò agli scienziati il primo – e finora unico – sguardo ravvicinato a questo strano pianeta che sembra rotolare lungo la sua orbita. (Media Inaf)
È stato questo il parere della comunità scientifica per tanti anni ma ora, al contrario, si ritiene possa esserci addirittura vita. Potremmo non dover più parlare di mondi sterili e defunti. (Libero Tecnologia)
Le lune dei pianeti giganti del sistema solare continuano a stupire gli scienziati con il loro potenziale per ospitare condizioni adatte alla vita. La scoperta della NASA potrebbe rappresentare un punto di svolta nella ricerca di vita extraterrestre, spingendo gli esperti a concentrare l’attenzione su mondi apparentemente remoti e meno studiati. (ilgazzettino.it)
Le lune dei pianeti giganti del sistema solare continuano a stupire gli scienziati con il loro potenziale per ospitare condizioni adatte alla vita. Tra queste, Miranda, una delle lune di Urano, sta emergendo come un candidato affascinante grazie a nuove analisi che suggeriscono la presenza di un oceano sotterraneo. (ilmessaggero.it)
Ecco cosa è stato appena scoperto dagli scienziati della NASA. (Fanpage.it)
Gli oceani extraterrestri più noti si trovano su lune ghiacciate come Europa e Encelado, dove sotto strati di ghiaccio spesso chilometri si nasconderebbero oceani d’acqua salata. Un altro possibile oceano extraterrestre si trova sotto la superficie di Titano, la grande luna di Saturno. (CUENEWS | Space)