Ospedale Cervello, medico aggredito con un tirapugni da paziente. È grave

Il responsabile di Endocrinologia oncologica dell’ospedale Cervello di Palermo, Alfredo Caputo, è stato aggredito con un tirapugni da un paziente. Il medico nel corso di una visita ambulatoriale ha negato la prescrizione di un farmaco. Il paziente a quel punto ha tirato fuori il tirapugni e ha sfregiato Caputo all’orecchio e al volto. L’aggressore avrebbe anche rotto un braccio alla vittima e poi sarebbe fuggito via. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Ne parlano anche altre testate

Ancora un episodio di violenza all’interno del Pronto Soccorso dell’ospedale Spaziani di Frosinone, nei confronti di un’infermiera che stava operando durante le ore notturne. I fatti: durante il turno di notte, alle ore 3.30 circa, l’uomo, dopo varie minacce a tutto il personale sanitario, ha obbligato l’infermiera a non muoversi afferrandole il braccio dopo aver scaraventato fuori dalla stanza il suo collega che non voleva lasciarla sola. (Frosinone News)

Si tratterebbe di un agrigentino che un mese fa aveva chiesto alla vittima la prescrizione di un farmaco che gli era stato consigliato da un altro specialista. (Grandangolo Agrigento)

Arriva da Palermo la notizia di un nuovo caso di aggressione ai danni di un operatore sanitario. Stavolta la vittima è un medico primario dell'ospedale Cervello, colpito da un paziente armato di tirapugni (ilGiornale.it)

Il dottor Alfredo Caputo, responsabile di Endocrinologia oncologica dell'ospedale Cervello di Palermo, è stato aggredito con un tirapugni da un paziente a cui aveva negato la prescrizione di un farmaco. (Fanpage.it)

Grave episodio di violenza all’ospedale Cervello di Palermo. Alfredo Caputo, medico responsabile del reparto di endocrinologia oncologica, è stato aggredito con un tirapugni da un paziente. Il medico nel corso di una visita ambulatoriale ha negato la prescrizione di un farmaco. (Quotidiano di Sicilia)

Controlli gratuiti all’ospedale San Martino per la Giornata Nazionale sulle malattie dell’udito BRAIO 2024 – “Abbiamo ricevuto decine di mail in poche ore. Per questo le prenotazioni per gli screening gratuiti in occasione della Giornata nazionale di sensibilizzazione sulle malattie dell’udito del 1 marzo sono chiuse”. (Sardegna Reporter)