Leonardo suicida a 15 anni, i genitori: «Lo ricattavano con foto e video. Nessuna chiamata dai bulli, vogliamo il licenziamento per chi ha sbagliato»

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«Noi abbiamo paura che ci sia qualcosa di più e di più grave. Per questo vogliamo fare un appello: chi sa, parli». Ne è convinto Francesco, il papà di Leonardo, il 15enne che si è tolto la vita a Montignano di Senigallia, il 13 ottobre scorso, per sfuggire ai bulli che lo tormentavano. Giovedì 17 ottobre si è tenuto il funerale del minore. Adesso i genitori, spiega la Repubblica, vogliono giustizia e risposte. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Leonardo era vittima dei bulli e non è l’unico, l’anno prima anche il suo amico era stato vittima dello stesso bullo che ha tormentato per dieci giorni, insieme ad altri due minorenni, Leonardo – ha spiegato l’avvocato Pia Perricci – Siamo qui per cercare l’aiuto di tutti a ricostruire la vicenda, perché si possa arrivare a capire cosa è successo in quella scuola. (il Resto del Carlino)

Il ragazzo è stato indicato da lei e dal padre del 15enne che il 13 ottobre scorso si è tolto la vita, hanno fatto il suo nome nella denuncia sporta ai carabinieri. Lo chiede la mamma di Leonardo dopo aver letto il contenuto ripostato su Tik Tok da uno dei presunti bulli. (corriereadriatico.it)

L'annuncio è stato fatto dal legale della famiglia Pia Perricci nel corso di una conferenza stampa in cui l'avvocata ha ricostruito la versione di quanto accaduto nei giorni subito prima la tragedia ma anche dopo, quando sono iniziate ad emergere testimonianze, racconti e nuovi elementi. (Vivere Senigallia)

Una battaglia per dare "una degna sepoltura" a Leonardo. L'hanno definita così, i genitori del 15enne vittima di bullismo che si è ucciso due settimane fa, la lotta alla ricerca della verità che stanno portando avanti nonostante l'immenso dolore che si prova per la perdita di un figlio. (Vivere Senigallia)

L'immagine dell'istituto era perfetta, ma quello che accadeva dentro nessuno lo sapeva". "La scuola era un inferno perché sono uscite fuori notizie di cui non sapevo nulla, di cui nessun genitore sapeva. (Fanpage.it)

SENIGALLIA Mentre si attendono le scuse dei presunti bulli, mai arrivate, uno di loro ieri ha ripostato una frase su Tik Tok che ha indignato gli amici di Leonardo: «State tranquille mamme se litighiamo con qualcuno… è più probabile che ci veniate a prendere dalla questura che in ospedale». (ilgazzettino.it)