Corteo pro Pal, presidio davanti al tribunale di Roma

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Circa cinquanta persone sono in presidio all'esterno della cittadella giudiziaria di Roma nel giorno in cui è prevista l'udienza per direttissima per il manifestante arrestato sabato nel corso degli scontri avvenuti con le forze dell'ordine durante la manifestazione per la Palestina. L'ingresso del tribunale di via Golametto è presidiato dalle forze dell'ordine e i manifestanti hanno esposto uno striscione con la scritta "Fermiamo il genocidio, Palestina libera". (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri media

Nonostante il divieto della Questura di Torino, un numeroso gruppo di persone si è radunato in piazza Castello per una manifestazione pro Palestina in occasione del primo anniversario dell’attacco di Hamas nei confronti di Israele del 7 ottobre 2023. (Il Fatto Quotidiano)

Sì è concluso con un falò il corteo dei manifestanti pro Palestina che partito da piazza Castello ha raggiunto piazza Vittorio dove tra le fiamme sono state bruciate alcune bandiere di Israele. In piazza sono state lanciate anche alcune uova contro i giornalisti, una della quali ha colpito a un occhio un cineoperatore di Mediaset che è stato soccorso dalla polizia. (Adnkronos)

Convalidato il fermo e decisi gli arresti domiciliari per Tiziano Lovisolo, il 24enne accusato di lesioni aggravate ai danni di un vicequestore della Digos e resistenza a pubblico ufficiale durante gli scontri della manifestazione pro Palestina del 5 ottobre a Roma (LAPRESSE)

Studente aggredito dopo la manifestazione per la Palestina: in un video il volto degli aggressori

Desidero esprimere la mia profonda gratitudine agli organi di polizia e alle autorità competenti che hanno operato incessantemente per garantire la sicurezza della comunità ebraica, nonostante la manifestazione violenta, antisemita e illegale di ieri". (Adnkronos)

Applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari (LAPRESSE)

Parla il ragazzo di 18 anni, studente del Liceo Righi, si stava allontanando dalla manifestazione pro Palestina quando è stato affiancato e picchiato da tre ragazzi di poco più giovani di lui. Gli aggressori sono scappati portandosi via il loro trofeo: la bandiera della Palestina. (Fanpage.it)