Bill Gates, "prepararsi a una pandemia più letale"? Soldi, cosa c'è dietro alla profezia-horror
Insomma, mister Microsoft - mandando in brodo di giuggiole i complottisti di tutto il mondo - ha spiegato che il mondo deve prepararsi a una "pandemia più letale del Covid".
E Bill Gates, di fatto, ci aveva azzeccato (questa la ragione che ha innescato le teorie del complotto: lui sapeva, dunque lui si è arricchito ed eccetera eccetera.
E i complottisti si chiedono: cosa c'è dietro davvero?
E insomma, in definitiva, dietro alle parole di Bill Gates ci sarebbero i soldi, il vil denaro: non quello che vuole guadagnare, ma quello che i governi dovrebbero sperndere per la prevenzione da future e probabili pandemia
Bill Gates, l'agghiacciante profezia: cosa ci aspetta dopo il Covid. (Liberoquotidiano.it)
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Ma il problema riguarda - secondo Tritto anche altri paesi e laboratori dove si fanno certi tipi di ricerche. A questo proposito, secondo le ricostruzioni giornalistiche, Gates ha affermato che il prossimo virus potrebbe essere più letale e più contagioso del Covid. (LiberoQuotidiano.it)
Ricciardi: “Bill Gates non sbaglia una previsione”. Dunque, per Ricciardi, è una sorta di oracolo. Sulla base di cosa Ricciardi si esprime in modo tanto sicuro sulle capacità di previsione di Bill Gates? (Il Primato Nazionale)
Senza ricevuta di Ritorno. Bill Gates (Foto swiss-image.ch). Ci siamo attrezzati in fretta. (AlessioPorcu.it)
Qulle sulle manipolazioni dei virus sono informazioni ampiamente disponibili, ignorare questo problema e insistere su un allarme generico è una scelta Ma proviamo a fare un’ipotesi su un prossimo possibile virus, che potrebbe essere un nuovo coronavirus o altro. (Critica Scientifica)
La profezia del fondatore di Microsoft arriva all'annuncio di 300 milioni di dollari per la lotta alla pandemia di coronavirus da parte della Bill & Melinda Gates Foundation (di cui Gates è co-presidente) e della britannica Wellcome Trust. (Napoli Magazine)
Bill Gates, parla di nuovo di virus, ma bisognerà ascoltare il filantropo statunitense? Secondo Walter Ricciardi, sì. (ContoCorrenteOnline.it)