Forza Italia: “Intitolare un luogo di Bergamo a Berlusconi”, il Pd: “Proposta senza etica, la città merita di meglio”

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto

Bergamo. Intitolare una via o una piazza di Bergamo a Silvio Berlusconi. Questa la proposta dell'ordine del giorno presentato al Consiglio Comunale di Bergamo a firma Giulia Ceci, in quota Forza Italia, e sostenuto anche da Ida Tentorio e Arrigo Tremaglia, Fratelli d'Italia, e Alessandro Carrara, Lega. Una proposta sull'onda di quella di Matteo Salvini che ha voluto per l'aeroporto di Milano Malpensa e che ancora sta facendo discutere. (BergamoNews.it)

Ne parlano anche altri giornali

I nove Comuni del Cuv (l’ambito intorno a Malpensa) fanno ricorso contro l’intitolazione dell’aeroporto a Silvio Berlusconi? (varesenews.it)

"Mai né io né Mediaset abbiamo commissionato un sondaggio che riguardi me e la politica, balla assoluta e totale; prima cosa. Seconda cosa vado a Roma qualche giorno ogni due o tre settimane, semplicemente perché a Roma c'è un grandissimo pezzo della nostra parte produttiva, a partire da tutto ciò che viene fatto in fascino. (Il Giornale d'Italia)

L’ex sindaca di Torino ha denunciato con forza le condizioni di sfruttamento vissute dai lavoratori nelle campagne delle Langhe in Piemonte, descrivendole come “schiavitù”. (Tecnica della Scuola)

Tv. Pier Silvio Berlusconi: «Non coinvolti sull'intitolazione di Malpensa a mio padre»

A stabilirlo, spiega il Mit, è “un’ordinanza di Enac, che ha effetto immediato”. A comunicarlo, in una nota, è il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti guidato da Matteo Salvini. (La Repubblica)

COLOGNO MONZESE – “L’aeroporto di Malpensa intitolato a mio padre? Ovvio che qualunque cosa per ricordarlo a noi figli fa solo piacere, perché se lo stramerita. Leggo poi chi fa le polemiche sulla polemica, lo trovo terribile ed è quello che sta succedendo. (la Repubblica)

«L’eventuale spostamento del Festival di Sanremo a causa della Coppa Italia? Vediamo come va a finire, noi osserviamo da spettatori. Il calendario lo decide la Lega calcio. Di sicuro, dato il nostro investimento, spostare le rete alle 18 sarebbe inaccettabile”. (Avvenire)