Stabilimenti chiusi senza salvamento. Scoppia la polemica

Operatori balneari, albergatori e comuni sono sul piede di guerra contro il provvedimento che prevede l'apertura degli stabilimenti solo in presenza del servizio di salvataggio. Una decisione che ha... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altri giornali

🔊 Ascolta l\'audio “L’ordinanza della Capitaneria di porto che prevede l’obbligo del servizio di salvataggio anche dopo il 22 settembre è un clamoroso boomerang per il territorio, le sue imprese e l’immagine della Riviera“. (News Rimini)

Leggi tutta la notizia "Dopo avere annunciato di chiudere i porti, adesso il ministro Salvini chiude davvero, e prima del tempo, le spiagge di tutta Italia. (Virgilio)

"Siamo aperti e gente ce n’è". Al Tortuga beach, zona 67 a Rimini, ci sono gli ombrelloni, i lettini con i clienti che si godono un tiepido sole, e in torretta c’è un salvataggio con la maglietta rossa. (il Resto del Carlino)

'Le disposizioni del Ministero, che tramite le Capitanerie di Porto obbligano la prosecuzione del salvataggio per gli stabilimenti balneari, rappresentano un ulteriore passo indietro in quel processo.. (Virgilio)

Sulla chiusura forzata e anticipata delle spiagge, provocata dalla discussa ordinanza della Capitaneria di porto che impone ai bagnini di aprire gli stabilimenti balneari solo in presenza del salvamento, dopo le forti preoccupazioni espresse dagli operatori economici riminesi, s’innesca adesso uno scontro tutto politico. (Corriere Romagna)

E’ l’ultima spiaggia dei turisti che non trovano il bagnino. Purtroppo sono già arrivate alcune disdette, ma soprattutto le persone che chiamano e cercano il servizio spiaggia, appena capiscono che non c’è, rinunciano alla prenotazione. (il Resto del Carlino)