Ornella Muti e il buen retiro in collina nell’Ovadese: “Sto bene lì, ma i piemontesi sono difficili”

«Torino è una città che ha sempre amato il cinema, non a caso è nato qui, e il Torino Film Festival è storicamente un appuntamento importante per gli appassionati». Così Ornella Muti ha commentato in conferenza stampa il Premio Stella della Mole ricevuto martedì al Torino Film Festival (che dura fino a sabato) assieme a Michele Placido, suo partner nel capolavoro «Romanzo popolare» di Mario Monicelli (1974), ambientato nella Milano della grande immigrazione dal Sud e presentato da entrambi al Festival. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Con queste parole il regista Michele Placido, Stella della Mole di ieri, applaude questa edizione del Tff accanto all’attrice O… Perché il cinema è glamour, basta con questi autori, ci hanno rotto le scatole. (La Stampa)

“Tiziana (Rocca, ndr) e Giulio sono una coppia formidabile - aggiunge, evidenziando l'importanza avuta dalla moglie nel festival -. (newsbiella.it)

Morti, feriti e arresti. Ittiri e Uri firmarono anche il patto di unione e concordia con il quale di fatto si “aboliva” il feudalesimo. (SARdies.it)

Michele Placido: «Tentai di baciare Ornella Muti e mi rifilò uno schiaffo. Una volta un marito geloso di una fan mi prese per la gola»

“Michele, non mi hai mai chiamato in un tuo film: vediamo che puoi fare”. Per Ornella Muti i cinquant’anni da Romanzo Popolare non sembrano essere mai passati. Michele Placido, che con lei e Ugo Tognazzi componeva il terzetto diretto da Mario Monicelli nel film del 1974, la osserva sornione e un po’ di sbieco, ancora irruento e ruvido, sangue caldo mediterraneo. (Il Fatto Quotidiano)

Inizia Placido facendo riferimento al 42/o Torino Film Festival che ha portato tante star in una manifestazione tradizionalmente declinata alla cinefilia: «Quest'anno, meno male, è ritornato il glamour. (La Stampa)

«Romanzo Popolare», il film di Mario Monicelli, compie 50 anni e Michele Placido ne aveva 28. Lo stesso giorno che girammo la scena in cui le dico che la amo, nell’ascensore dell’hotel tentai di baciarla. (Corriere della Sera)