La riforma è giusta

Non so se come hanno promesso Matteo Salvini e Giorgia Meloni subito dopo l'assoluzione dell'attuale ministro delle Infrastrutture nel processo Open Arms, la riforma della giustizia, a cominciare dalla separazione delle carriere, avrà davvero un iter più veloce. Di certo sarebbe una buona cosa perchè verrebbe meno una costante che ha caratterizzato tutti i tentativi di rendere più giusto - il termine non è usato a caso - il sistema giudiziario italiano: negli ultimi trent'anni, infatti, si è avuta l'impressione che accelerazioni, ripensamenti, pause di riflessione sull'argomento da parte del legislatore derivassero anche dall'andamento giudiziario di vicende che coinvolgevano qualche personaggio eccellente. (il Giornale)

Su altre testate

Salvini: Mia condanna avrebbe aperto le porte dell'Italia a scafisti e trafficanti 21 dicembre 2024 Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Il Sole 24 ORE)

(Adnkronos) – “Le sentenze di assoluzione di Renzi e Salvini sono la riprova, semmai ce ne fosse bisogno considerando i quotidiani esiti dei processi in tutti i tribunali d’Italia, che le decisioni dei giudici non sono influenzate dalla comunanza di carriera coi pubblici ministeri”. (CremonaOggi)

La tregua tra Lega e Forza Italia su questo tema è già stata siglata e la telefonata di Pier Silvio Berlusconi a Salvini l’ha suggellata. (il manifesto)

Giustizia, il magistrato Casciaro: "La politica vuole solo poter controllare i pm"

PALERMO — «Quando sento certi commenti polemici sul processo Open Arms rimango sempre disorientato», dice Piergiorgio Morosini, il presidente del tribunale di Palermo. (La Repubblica)

La più clamorosa delle idee la lancia il leghista Claudio … Da una parte l’immunità ai parlamentari, dall’altra nuove norme per punire i magistrati. (Il Fatto Quotidiano)

Anche quello assolutorio è un esito fisiologico. Nemmeno se l’esito è assolutorio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)