IL VIDEO. Leader di Hezbollah Qassem: inviata risposta a proposta di tregua Usa

Roma, 20 nov. Nel suo terzo discorso da leader di Hezbollah, Naim Qassem ha dichiarato che il gruppo terroristico ha esaminato una proposta americana per un cessate-il-fuoco e ha presentato la sua risposta attraverso la mediazione del presidente del Parlamento Nabih Berri.In un discorso pre-registrato, Qassem ha affermato che il gruppo terroristico non rivelerà la sua posizione ai media, ma ha fatto notare che nei negoziati aderisce a due principi: la completa cessazione delle ostilità e la conservazione della sovranità libanese (il Dolomiti)

La notizia riportata su altri media

(ANSA-AFP). Afferma inoltre di aver lanciato droni su una base navale nel sud di Israele. (Tuttosport)

Un uomo intorno ai 30 anni è morto dopo essere stato colpito dalle schegge di un razzo a Narahiya in Galilea, nel nord di Israele. Lo hanno fatto sapere i paramedici del Magen David accorsi sul posto, che hanno trovato l'uomo senza vita. (Il Sole 24 ORE)

Sono sotto osservazione nell'infermeria della base e le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni i cinque militari italiani coinvolti nelle esplosioni al quartiere generale del contingente italiano e del settore Ovest di Unifil a Shama colpito da otto razzi nella giornata di ieri. (la Repubblica)

Tregua, veto Usa alla risoluzione Onu su Gaza. Gelo Hezbollah sul Libano: "Razzi su Tel Aviv"

E Hezbollah prova a non soccombere. La pace è lì, a un passo, dice il principe del negoziato libanese, l’inviato americano Amos Hochstein mentre sul terreno la guerra infuria, più estesa, più sanguinosa. (la Repubblica)

Un uomo intorno ai 30 anni è morto dopo essere stato colpito dalle schegge di un razzo a Narahiya in Galilea, nel nord di Israele. Lo hanno fatto sapere i paramedici del Magen David accorsi sul posto, che hanno trovato l’uomo senza vita. (LAPRESSE)

Nella corsa affannata della diplomazia verso una tregua in Medioriente, appare sempre più un miraggio il traguardo del cessate il fuoco a Gaza dopo il veto degli Stati Uniti, il quarto, all'ultima risoluzione Onu che chiedeva lo stop alle armi. (il Giornale)