Camilla morta a 17 mesi per un aver ingerito una pila, vomitava sangue ma i medici l'hanno rimandata a casa. La verità dall'autopsia

Un dramma che ha lasciato tutti senza parole e per cui soltanto l'autopsia potrà dare risposta a tutti i punti interrogativi su Camilla Moreta Rodríguez, la bambina di 17 mesi di Siena che, dopo dieci giorni di agonia, è morta all'Ospedale del Cuore, a Massa. La piccola aveva ingerito una pila, ma dopo l'operazione le sue condizioni si sono aggravate. L'esame è previsto per lunedì, 18 novembre, a Lucca e i magistrati apuani si sono mossi per indagare sull'accaduto, aprendo un fascicolo di indagine contro ignoti. (leggo.it)

Ne parlano anche altri giornali

Era stata portata in ospedale perché stava male, dopo aver ingerito una pila, ma è stata dimessa. Successivamente, nuovo trasporto in ospedale, questa volta con trasferimento d’urgenza dal policlinico Le Scotte di Siena all’ospedale di Massa Carrara: è lì che è morta una bimba di 18 mesi. (StrettoWeb)

Come riferisce La Nazione, la procura ha aperto le indagini sulla drammatica vicenda. I fatti Dopo che è stata male una prima volta, la piccola è stata portata all’ospedale di Siena, dove è stata dimessa in seguito ad alcuni accertamenti, e poi nuovamente ricoverata a poche ore dal ritorno a casa. (Sardegna Live)

Dimessa, ricoverata e poi trasferita d'urgenza all'ospedale di Massa Carrara dove poi è morta. Vittima una bimba di un anno e mezzo sulla cui morte, come riporta oggi La Nazione, indaga la Procura di Massa Carrara. (ilmattino.it)

Nell'ospedale senese la piccola sarebbe stata portata due volte dai genitori: dopo un primo accesso perché si sentiva male, sarebbe stata dimessa dopo alcuni accertamenti. Dimessa, ricoverata e poi trasferita d'urgenza all'ospedale di Massa Carrara dove poi è morta. (leggo.it)

La bambina è morta in ospedale a Massa dove era stata trasferita dal policlinico Le Scotte di Siena. Vittima una bimba di un anno e mezzo sulla cui morte, come riporta oggi La Nazione, indaga la Procura di Massa Carrara. (La Provincia Pavese)

Spezzati dal dolore mamma e papà, che vivono nella nostra provincia e non sanno darsi pace. – Una bambina bellissima. (LA NAZIONE)