Moldavia al voto domani per presidenziali e referendum pro-Ue
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Moldavia al voto domani per le elezioni presidenziali e il referendum per indicare l'adesione all'Unione europea come obiettivo strategico della Costituzione. La repubblica moldava, meno di 3 milioni di abitanti, vede attualmente al potere l'area filo-occidentale guidata dalla presidente Maia Sandu, impegnata per avvicinarsi ulteriormente all'Ue. Sandu è vista in grande vantaggio nei sondaggi. Mentre i principali sfidanti sono Alexandr Stoianoglo, ex procuratore sostenuto dal Partito Socialista (filorusso), e Renato Usatii, ex sindaco di una cittadina al nord della città, Balti (Il Messaggero Veneto)
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(Adnkronos) – Il 20 ottobre 2024 si terranno il referendum costituzionale sul processo di adesione all’Unione europea e le elezioni presidenziali in Moldova. L’Adnkronos ha intervistato Oleg Nica, il nuovo ambasciatore in Italia, che da poche ore ha presentato le credenziali al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (OglioPoNews)
Domenica 20 ottobre 2024, la Moldavia sarà chiamata alle urne per un’importante elezione presidenziale e un referendum sull’adesione all’Unione Europea. Sulla base dei sondaggi, diventa chiaro che la lotta principale avrà luogo tra il presidente Maia Sandu e il principale candidato dell’opposizione Alexandru Stoianoglo. (Farodiroma)
E’ questo lo spirito con cui il presidente della Federazione Russa e il suo cerchio (poco) magico stanno guardando alla Moldavia, dove domani 20 ottobre si celebreranno forse le elezioni più importanti di questa giovane repubblica, nata dalle ceneri dell’Ur… (L'HuffPost)
La tragedia russo-ucraina ha determinato un ulteriore impulso eurocentrico. L’ultimo caso in ordine di tempo è quello della Moldova, dove domenica agli elettori verrà chiesto in un referendum se inserire nella Costituzione l’obiettivo dell’ingresso nell’Unione europea. (L'Eco di Bergamo)
Domenica 20 ottobre si vota, presidenziali e referendum per l’adesione all’Unione europea. Viene chiamata Moldavia, anche se il nome esatto, in lingua romena, sarebbe Repubblica di Moldova, così come venne deciso nel 1991, quando si affrancò dall’Urss morente per diventare uno Stato indipendente. (Corriere della Sera)
