Israele, il ministro Gallant in tenuta da guerra: "Non permetteremo il ritorno di Hezbollah al confine"

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Il ministro della Difesa israeliano Gallant si è fatto riprendere in un video nel nord di Israele, al confine con il Libano, con tanto di elmetto e giubbotto antiproiettile. Ai combattenti di Hezbollah, ha spiegato, non sarà permesso di rientrare nei villaggi di confine del sud del Libano, che hanno trasformato in postazioni militari sotterranee rifornite di centinaia di armi. "Ho dato istruzioni all'IDF a tutti i livelli per garantire la distruzione di questi siti e per garantire che i terroristi non possano tornare in questi luoghi. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

In Libano feriti alcuni paramedici della Croce Rossa. Valastro: “Attacco inaccettabile” ROMA – Continuano gli attacchi di Israele nel sud del Libano. Questa mattina, alcuni paramedici della Croce Rossa, impegnati in una missione di soccorso, sono rimasti feriti in un raid e due ambulanze sarebbero state danneggiate. (Dire)

Israele, "Non permetteremo il ritorno di Hezbollah al confine": il ministro Gallant si presenta in tenuta da guerra (La Stampa)

Nella riunione di governo che si è tenuta questa mattina, i funzionari della sicurezza israeliana hanno riferito ai ministri che Hezbollah ha ancora un arsenale composto dal 20-30% di razzi a medio raggio. (Tuttosport)

Guerra Israele - Libano, le notizie di oggi. Il Washington Post rivela: Hamas voleva un attentato contro Israele in stile 11 settembre

Roma, 12 ott. Le forze israeliane continuano a “prendere di mira le postazioni di Hezbollah nei vostri villaggi o nelle vicinanze”, ha detto il portavoce militare Avichay Adraee su X. (Agenzia askanews)

Gli attacchi aerei israeliani hanno colpito diverse zone del Libano meridionale e orientale, uccidendo più di una dozzina di persone e danneggiando gli ospedali, come riferito dal Ministero della Salute libanese, mentre continuano i combattimenti con il gruppo terroristico Hezbollah (LAPRESSE)

Che Hamas stesse pianificando da anni l’attacco terroristico del 7 ottobre era noto, ma oggi – a poco più di un anno da quella carneficina – i due più importanti giornali Usa rivelano nuovi particolari. (la Repubblica)