Per Confindustria non basta il taglio dei tassi contro la crisi
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Analisi del Centro studi di viale dell'Astronomia: "Elevata incertezza sul Pil dell'Italia nel quarto trimestre" Per Confindustria non basta il taglio dei tassi contro la crisi. Il Centro studi di viale dell’Astronomia vede diversi elementi di fragilità: elevata incertezza sul Pil italiano nel quarto trimestre, con la fiducia bassa, l’industria in crisi, l’export debole, l’Eurozona fiacca. Anche se c’è il versante in cui si punta al rialzo: il trend di crescita del turismo e dei servizi, il proseguimento del calo dei tassi, l’inflazione ridotta, l’attuazione del Pnrr. (LAPRESSE)
La notizia riportata su altri giornali
Da un latto fattori negativi, quali la stagnazione del 3° trimestre, la fiducia bassa, l’industria in crisi, l’export debole, l’Eurozona che arranca, dall'altro l'impulso positivo della crescita del turismo e dei servizi, dei bassi tassi d'interesse, dell’inflazione ridotta, dell’attuazione del PNNR. (LA STAMPA Finanza)
«La produzione del manifatturiero industriale a Varese rallenta mostrando una dinamica più debole della media lombarda – spiega l’analisi -. (varesenews.it)
Il Partito Democratico chiama in causa il Governo affinché vengano tutelati i posti di lavoro e siano messe in atto politiche industriali in grado di sostenere e rilanciare l’economia di una provincia a forte tradizione manifatturiera come Varese (nel video le interviste). (malpensa24.it)
PIL italiano: incertezza nel quarto trimestre 2024 secondo Confindustria (Business Community)
«Ci sono diverse crisi sul nostro territorio – ha continuato – La più eclatante è quella della Beko di Cassinetta: piu di 500 operai e 250 impiegati rischiano il posto di lavoro. Il Partito Democratico di Varese ha convocato una conferenza stampa per fare il punto sulla difficile situazione economica della provincia di Varese, con particolare attenzione alle recenti crisi aziendali che stanno colpendo il territorio. (varesenews.it)
Dall'altro, al rialzo... Elevata incertezza sul Pil italiano nel quarto trimestre, dopo lo stop nel terzo: da un lato, la fiducia è bassa, l'industria in crisi, l'export debole, l'Eurozona fiacca. (Virgilio)
