Aggredisce la moglie e poi si scaglia contro i Carabinieri, arrestato 36enne di Surbo

Aggredisce la moglie e poi si scaglia contro i Carabinieri, arrestato 36enne di Surbo
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Leccenews24 INTERNO

Gli ultimi due arresti svolti dai Carabinieri nel giro di poche ore sono scaturiti da altrettanti episodi che vedono come vittime le donne. Il protagonista del primo caso è un 36enne di Surbo che era stato accompagnato dai Carabinieri del Radiomobile in ospedale a Lecce, dopo aver aggredito la moglie fra le mura domestiche. L’uomo, che in stato di estrema agitazione era stato portato in Pronto Soccorso sorvegliato dagli stessi militari che erano intervenuti a casa sua dopo la chiamata al 112 della convivente vittima di violenza, a un certo punto è saltato giù dalla lettiga e con atteggiamento minaccioso ha cercato di allontanarsi, senza aver concluso gli accertamenti sanitari. (Leccenews24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel primo caso è terminato in manette un 36enne di Surbo, condotto presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Lecce dopo aver aggredito la moglie fra le mura domestiche. (Corriere Salentino)

Ma quando si è reso conto che nell'abitazione c'era la donna, l'ha afferrata alle spalle coprendole gli occhi con la mano e l'ha tenuta stretta, cercando di violentarla; poi l'ha spinta per terra, procurandole una contusione al ginocchio. (Corriere della Sera)

L'uomo era stato accompagnato nel nosocomio dopo una lite in famiglia in cui, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, aveva aggredito verbalmente e minacciato la moglie. Fermato per maltrattamenti in famiglia, si scatena nuovamente in ospedale dove era stato portato dai carabinieri per le cure del caso. (quotidianodipuglia.it)

Vuole rubare in un appartamento, ma trova la proprietaria 74enne e cerca di violentarla: arrestato

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Provvidenziale l’arrivo del figlio della donna, che mette in fuga l’uomo bloccato poco dopo dai carabinieri. Entra in casa di una donna di 74 anni per rubare ma trovando l’anziana da sola cerca anche di violentarla. (La Repubblica)