Influenza stagionale 2024: ecco quando sarà il picco. “Occhio alla polmonite”

Influenza stagionale 2024: ecco quando sarà il picco. “Occhio alla polmonite”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LA NAZIONE SALUTE

Con l'arrivo del freddo, l'influenza stagionale torna a far parlare di sé. Quest'anno, i primi casi sono stati già segnalati, ma il picco è atteso, come ormai da tradizione, nel periodo natalizio, tra Natale e Capodanno. La vicepresidente dell'Ordine dei Medici di Firenze, Elisabetta Alti, invita tutti a proteggersi con la vaccinazione antinfluenzale, strumento fondamentale per ridurre l'impatto delle forme severe e le complicanze associate al virus (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre fonti

ROMA. Nell'ultima settimana monitorata, dall'11 al 17 novembre, i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all'intera popolazione italiana, sono stati circa 418.000, per un totale di circa 1.792.000 casi a partire dall'inizio del monitoraggio che potrebbero avere già raggiunto in questi giorni i due milioni di casi. (Trentino)

L’influenza stagionale sta colpendo duramente, con i contagi in aumento, inclusi quelli delle sindromi simil-influenzali. Attualmente, quasi 1,8 milioni di italiani sono già stati colpiti dai virus, con 417.600 nuovi casi registrati solo nell’ultima settimana. (il mio napoli)

“I casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 418.000” nella settimana 11-17 novembre “per un totale di circa 1.792.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza”. (OglioPoNews)

ESCLUSIVA - Simit: "L'influenza è arrivata in modo prepotente, siamo vicini al picco"

PUBBLICITÀ (Internapoli)

Lo sentiamo ripetere sempre più spesso in questi primi veri giorni di freddo con il brusco calo delle temperature che ha accelerato come sempre la diffusione del virus stagionale. Milano – “Sono a letto con l’influenza”. (IL GIORNO)

Simit: "L'influenza è arrivata in modo prepotente, siamo vicini al picco" Roma, 22 nov. - "Dopo il Covid stiamo assistendo ad una esitazione alla vaccinazione, che non riguarda solo il Covid ma molti vaccini. (Dire)