Legge di Bilancio 2025, gli emendamenti FLC-CGIL
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Legge di Bilancio 2025, la FLC CGIL ha presentato diversi emendamenti al disegno di legge riguardante la nuova manovra finanziaria: gli emendamenti riguardano diverse problematiche, tra cui l’estensione del beneficio legato alla Carta del Docente anche ai supplenti con contratto sino al 30 giugno e la stabilizzazione dei docenti risultati idonei ai concorsi 2020 e 2023. Emendamenti presentati da FLC-CGIL al DDL riguardante la Legge di Bilancio 2025 Il sindacato guidato da Gianna Fracassi, come si legge in una nota informativa, propone l’estensione della Carta del Docente ai supplenti con contratto al 30 giugno, lo stanziamento di risorse per percorsi di formazione iniziale abilitante presso le università statali per garantire una distribuzione omogenea dei corsi e una diminuzione del costo dei corsi. (Scuolainforma)
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Legge di Bilancio 2025 e scuola. La newletter presenta l’elenco dei contenuti. Utile conoscerli. Legge di Bilancio 2025 e scuola. L’elenco dei contenuti (Formazione Anicia)
Tagli alla scuola, l’allarme della Cisl: “In provincia mancheranno 29 docenti e 13 collaboratori scolastici” (Radio Gold)
Si è appena conclusa l’audizione Cisal sull’esame del disegno di legge di bilancio per l’anno 2025 (C. 2112-bis): per Anief Daniela Rosano, segretaria generale. Il Sindacato chiede stipendi allineati all’inflazione, parità economica e giuridica tra precari e docenti di ruolo, valorizzazione EQ – ATA, docenti sostegno, middle management, indennità trasferta, pensione a 61 anni, Riscatto gratuito degli anni formazione, mobilità senza vincoli, organico di fatto allineato a quello di diritto, doppio canale di reclutamento che includano gli idonei e i precari storici, maggiori risorse per la scuola. (Orizzonte Scuola)
• Il potenziamento dei programmi “Agenda Sud”, “Agenda Nord” e “STEM” • Il rafforzamento del corpo docente e dei servizi di tutoring e orientamento (Tecnica della Scuola)
Le risorse stanziate per i contratti sono del tutto insufficienti e soprattutto non incrementano per il triennio 2022-2024 i nostri stipendi. Necessarie, soprattutto, risorse aggiuntive per la valorizzazione del sistema scolastico. (LA STAMPA Finanza)
Sarà fondamentale, a tale riguardo, che vengano valutati attentamente e con largo anticipo gli effetti di questa riduzione nell’ambito del complesso iter di formazione delle classi per il prossimo anno scolastico e ciò al fine di non pregiudicare il corretto avvio delle lezioni», riferisce la Corte dei Conti nel corso dell'audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla manovra di Bilancio. (Corriere della Sera)