Terzo Polo finito? Sallusti: no, non è mai esistito

Alessandro Sallusti 12 aprile 2023 La scissione dell’atomo è un classico non solo della fisica ma pure della politica. Più sei piccolo più ti scindi, ed ecco che arriva la notizia della separazione tra Italia Viva di Matteo Renzi e Azione di Carlo Calenda dopo un breve e fallimentare percorso comune che ha permesso loro di salvare qualche poltrona ma non la faccia. L’ennesimo tentativo di costruire un partito di centro in grado di stare sulla scena in modo importante numericamente e autorevole politicamente finisce qui come del resto era ampiamente prevedibile. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

“Il Brasile è un Paese molto violento con le donne, il quinto Paese al mondo per i femminicidi – spiega – Anche l’amministrazione Lula deve essere più efficace per tutelare le donne, le ragazze, in Brasile”. (LaPresse)

“Suggerisco a Renzi, che dire di essere Zen e far uscire 40 parlamentari dicendo che sono poco meno del Mostro di Firenze è una furbizia che non funziona. Siccome mi conosce bene sa che questi giochini non funzionano. (Il Sole 24 ORE)

E aggiunge: in Italia la strada per contrastare il razzismo “è ancora molto lunga”. “Siccome come donne nere siamo posizionate in un luogo dell’oppressione è più difficile essere parte della conversazione. (LaPresse)

Cronaca di una morte annunciata. Eppure quando mancano poche ore alla riunione del comitato politico di Azione e Italia Viva (ore 18.30, nella sede dei calendiani) il destino della creatura abbozzata da Matteo Renzi e Carlo Calenda prima delle elezioni politiche di settembre scorso, pare decisamente già segnato. (ilgazzettino.it)

Terzo Polo, Bellanova: “No a partito personale” 12 aprile 2023 (Il Sole 24 ORE)

Firmato, Carlo Calenda. «Alle 18.30 di oggi è convocato il Comitato politico del Terzo polo per discutere e votare la proposta di costituzione del partito unico. (Open)